“Patriote d’Italia” a Firenze. Campione: “Abbiamo raccontato le nostre storie di donne di destra”
Ieri a Firenze nell’anniversario dell’unità d’Italia si è tenuto il convegno organizzato da FdI Patriote d’Italia presenti le senatrici Susanna Donatella Campione e Simona Petrucci e le deputate Chiara La Porta e Letizia Giorgianni.
Le elette di FdI in Parlamento a convegno a Firenze
«Ringrazio Francesco Torselli, Francesco Capecchi, Jacopo Cellai e tutti coloro che hanno lavorato all’iniziativa, una bella occasione per parlare di noi donne di destra, di cui non si parla mai, quasi che il mondo femminile sia di esclusiva competenza della sinistra. Abbiamo parlato di chi siamo, di quali ruoli ricopriamo e come immaginiamo la società del futuro. Un modo per creare un dialogo diretto tra politici e società. La grande affluenza al convegno e l’interesse mostrato dai presenti è il segno tangibile di una grande sensibilità al tema». Lo dichiara in una nota la senatrice di Fratelli d’Italia, Susanna Donatella Campione.
Al convegno Patriote si è parlato anche del “codice rosso”
«All’accusa che spesso da sinistra si muove nei confronti delle donne di destra di non essere femministe – dice al Secolo la Campione – rispondo che c’è una profonda differenza tra la loro concezione dell’affermazione della figura femminile rispetto alla nostra. La sinistra parte dal presupposto che la donna debba sottrarre ruoli e titoli all’uomo, è per questo che si vogliono chiamare sindaca o presidenta e interpretano il rapporto uomo- donna in termini di lotta per la supremazia. Noi riteniamo invece che prima di tutto siamo persone e soltanto successivamente uomini o donne. Ciò non lascia alcuno spazio a sopraffazioni e emarginazioni. Respingiamo concettualmente il concetto di discriminazione fondata sul genere e riteniamo che le differenze tra uomini e donne siano ricchezza da valorizzare».
«Durante il convegno – conclude la senatrice Campione – ho parlato anche del tema della violenza sulle donne al quale, sebbene l’introduzione del codice rosso abbia dato un notevole contributo c’è ancora molto lavoro da fare. Noi di FdI siamo pronti a dare il nostro contributo».