«Putin è satana, ha fott…o il futuro dei nostri figli»: l’audio rubato degli oligarchi (che ora tremano)
Dicono che Putin «è satana» e gli uomini a lui più vicini sono dei «farabutti». E non hanno dubbi sul fatto che «ci hanno fottuto tutti, noi, i nostri figli, il loro futuro». I protagonisti della conversazione, che sarebbe stata carpita dai servizi segreti di Kiev e ha trovato ampio risalto sui media ucraini, sarebbero il produttore musicale russo Iosif Prigozhin e l’oligarca azero Farkhad Akhmedov. I due hanno smentito parlando di un fake, ma secondo fonti del Fsb, il servizio segreto interno russo, citato da uno dei più autorevoli media indipendenti russi, Important stories, «la registrazione è autentica».
Putin «è satana» e gli uomini che gli sono più vicini sono dei «farabutti»
«No, Farkhad, non ci sono dubbi sul fatto che abbiano fottuto il Paese», dice nell’audio l’uomo identificato come Prigozhin, secondo quanto riferisce il sito di Novaya Gazeta. Lo stesso produttore si riferisce anche agli uomini più vicini a Putin come a «farabutti senza futuro», che si comportano come se fossero «dei». «Hanno unito le forze: Igor (Sechin, ndr), Sergei (Lavrov, ndr) e Viktor Zolotov. Stanno incolpando (Sergei, ndr) Shoigu per tutto. Lo chiamano pezzo di m…., ovviamente alle sue spalle», si sente ancora dire dall’uomo nella registrazione. L’altra voce, identificata dal quotidiano come Akhmedov, prima definisce Putin «Satana» e poi consiglia a Prigozhin di «vendere tutto», se ha «qualche possibilità di finire sotto sanzioni» perché «loro sanno tutto e (tutti i beni, ndr) saranno congelati».
Gli oligarchi: «Hanno fot..to noi e il futuro dei nostri figli»
«Hanno fottuto noi, i nostri figli, il loro futuro, il loro destino», prosegue l’oligarca, al quale il produttore replica incarando la dose: “Sono criminali, dannazione. Saremo fottuti, dannazione. Non abbiamo nessuna fottuta opzione. Anche se Putin se ne fotte e preme il pulsante, accidenti, l’intera nazione non ha un fottuto futuro in questo scenario. Ci hanno fottuto tutti».
Le lamentele sull’effetto delle sanzioni occidentali
L’uomo presentato come l’oligarca azero parla anche dell’impatto che le sanzioni dell’Ue, del Regno Unito e del Canada hanno avuto sulla sua vita dopo l’inizio della guerra in Ucraina. Si lamenta del fatto che la sua carta è stata bloccata, mentre la sua barca «marcisce». «Scrivono che sono un caro amico di Putin! Vaff…..! L’ultima volta che ho visto Putin è stato nel 2008», aggiunge. «Fondamentalmente, ha seppellito la nazione russa», gli fa eco Prigozhin.
Prigozhin smentisce l’autenticità, i servizi russi la confermano
Prigozhin – che è solo omonimo del fondatore del Gruppo Wagner Yevgeny Prigozhin – ha subito diramato una preoccupatissima smentita, sostenendo che l’audio è un «falso» e che la sua posizione è nota a tutti. «Tutti sono consapevoli della mia posizione politica, che è evidenziata in tutte le mie interviste e commenti pubblici», ha spiegato, rimarcando che grazie alle «tecnologie odierne» oggi si può non solo falsificare una voce, ma una conversazione. Secondo quanto riportato dal portale indipendente Important Stories, però, una fonte del servizio segreto interno russo avrebbe confermato l’autenticità della conversazione, aggiungendo che «la dirigenza del FSB ha recentemente tenuto una riunione e ha ordinato ai subordinati di agire».