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Ramelli, Valditara: “Inaccettabili le contestazioni a Frassinetti. Ora tutti i partiti condannino”

Ramelli, Valditara: “Inaccettabili le contestazioni a Frassinetti. Ora tutti i partiti condannino”

Politica - di Elsa Corsini - 13 Marzo 2023 - AGGIORNATO 13 Marzo 2023 alle 19:57

“Inaccettabili le violente contestazioni nei confronti del sottosegretario Paola Frassinetti, oggi davanti all’Istituto Molinari di Milano. A lei tutta la mia solidarietà e vicinanza. Mi auguro che tutte le forze politiche condannino gli insulti volgari espressi contro di lei. Atteggiamenti che mirano a ricreare un clima da anni ‘70 che vogliamo fermamente non torni mai più”.  Così il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, in merito alla gazzarra messa in piedi da una trentina di ultrà della Rete Milano Antifascista nei confronti dell’esponente di Fratelli d’Italia. “Colpevole”, per i nostalgici degli anni di piombo, di aver reso omaggio con la deposizione di un mazzo di fiori, a Sergio Ramelli. Lo studente del Molinari di Milano, militante del Fronte della Gioventù, aggredito mortalmente a colpi di chiave inglese da attivisti di Avanguardia Operaia il 13 marzo 1975.

Ramelli, Valditara: inaccettabili contestazione a Frassinetti

La cerimonia voluta dal sottosegretario all’Istruzione, accompagnata simbolicamente da Bruno Tinelli, il fratello di Fausto, il ragazzo di sinistra ucciso  nel 1978 insieme a Iaio Iannucci davanti al Leoncavallo, nei giorni scorsi è stata preceduta da una stucchevole polemica, alimentata dai soliti noti cresciuti a pane e antifascismo militante. Che hanno giudicato ‘una provocazione’ l’iniziativa.

La solidarietà del centrodestra al sottosegretario di FdI

Molti gli esponenti del centrodestra hanno manifestato solidarietà a Frassinetti per le contestazioni. A partire dal capogruppo di FdI alla Camera, Tommaso Foti. “Rinnovo la mia vicinanza al sottosegretario Frassinetti e al preside dell’Its Molinari di Milano per le ignobili contestazioni organizzate dai collettivi contro il ricordo del giovane Ramelli. Ucciso a 19 anni a colpi di chiave inglese da un commando di estrema sinistra. Sergio, vergognosamente appellato senza alcun rispetto come un ‘picchiatore fascista’, non può essere infangato in questo modo dall’odio di certi vigliacchi”. Foti invita tutte le forze politiche a uscire allo scoperto e manifestare solidarietà.

Rampelli: torna l’odio politico, vicinanza a Frassinetti

“A Milano si materializza l’intolleranza di certa sinistra nei confronti di idee difformi dalle proprie. Esattamente quello che abbiamo svelato nelle ultime settimane. Quando le violenze di Firenze hanno scatenato una campagna stampa a tappeto. E addirittura una manifestazione nazionale da parte del Pd”, dichiara Fabio Rampelli. Che torna a denunciare il clima diffuso nei licei e nelle università italiane. “Dove gruppi appartenenti alla sinistra radicale, sedicenti antifascisti immemori delle pene subite dai veri antifascisti, hanno dato bene l’idea di dove vorrebbero portare i diritti politici in Italia”. L’episodio di oggi al Molinari è “la conferma di questa involuzione”, aggiunge il vicepresidente della Camera. Che esprime solidarietà al dirigente scolastico, alla sottosegretaria Paola Frassinetti e agli studenti dell’istituto Molinari. “E – conclude – e a tutti coloro che sono stati legati a Sergio Ramelli da sentimenti profondi”

Menia: “Brava Paola e brava la preside del Molinari”

“Brava sottosegretario Frassinetti e brava la preside del Molinari. Per Ramelli un atto di ricordo, pietà e umanità. Indecente lo spettacolo dei contestatori”, così il senatore di FdI Roberto Menia. “Vorrei ricordare che Sergio Ramelli fu un simbolo per quelli della mia generazione. Morì nel modo più disumano e ingiusto dopo 47 giorni di agonia.  La sua colpa? Un tema in classe e aver scelto la parte ‘sbagliata’”.

Gasparri: solo compassione per i contestatori

Anche Maurizio Gasparri, senatore forzista, esprime apprezzamento per Frassinetti. “Che ha dato un contributo di verità a una pagina tragica della recente storia italiana”. Per la minoranza di contestatori “residuati del passato”, invece solo compassione.

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di Elsa Corsini - 13 Marzo 2023