Rampelli contro chi vuole i figli a tutti i costi con l’utero in affitto: la sinistra s’indigna, lui conferma tutto
Coppie gay che “spacciano un bambino per il proprio figlio” e “gli auguri a tutti i papà consapevoli di non poterlo essere senza una mamma”. Sono le parole del vicepresidente della Camera dei deputati, Fabio Rampelli (Fdi) che hanno riacceso la polemica all’indomani del corteo arcobaleno di Milano. Dal Pd attacca Simona Malpezzi, presidente dei senatori dem in riferimento alla frase sulle coppie che spacciano bambini per figli, rilasciate ieri dal meloniano alla trasmissione ‘In Onda‘ su La7.
La gazzarra della sinistra sulle parole del vicepresidente della Camera
“In quelle parole solo cattiveria – sottolinea – . Nessun rispetto per gli altri, per chi la pensa diversamente da lui, per chi vive una realtà che c’è, per quanto a Rampelli possa non piacere. Un linguaggio inaccettabile nei confronti dei bambini. Questa è la destra che governa il Paese”.
Interviene poi la vicepresidente del Parlamento Europeo, Pina Picierno. “Si tratta – scrive su Facebook – di una violenza atroce, non soltanto nei confronti dei genitori che scelgono di accogliere con amore dei figli, ma soprattutto nei confronti dei bambini che nemmeno possono difendersi. Si spacciano (loro sì) per politici degni del governo del Paese, sono solo reazionari violenti”. Critiche anche da Nicola Fratoianni che parla di modi “da osteria”.
Le parole di Rampelli sui figli dei gay e il post che conferma tutto
Negli studi di La7 Rampelli sabato sera aveva parlato di coppie gay che “chiedono il riconoscimento, e cioè l’iscrizione all’anagrafe, di un bambino che spacciano per proprio figlio”. Oggi su Facebook il concetto viene ribadito facendo gli “auguri a tutti i papà consapevoli di non poterlo essere senza una mamma. Affermazione tutt’altro che banale di questi tempi perché c’è chi ha scambiato le persone per oggetti o animali o specie arboree e i bambini per puffi, a proposito di peluche…”.