Renzi: “Schlein non potrà fare peggio di Letta. Per noi è il risultato migliore, ora si spalanca il centro”

3 Mar 2023 11:34 - di Stefania Campitelli

“Fare peggio di Enrico è tecnicamente quasi impossibile”. A parlare, ironico e insidioso, è Matteo Renzi in una intervista a tutta pagina sul Giornale. Il leader di Italia Viva, che sogna il terzo polo moderato, gongola per l’esito delle primarie dem. Smentisce di aver brindato alla notizia delle vittoria di Elly Schlein, ma ammette che politicamente è il risultato migliore.

Renzi: la sinistra di ricompatta e lascia spazio a noi

“La sinistra si ricompatta su posizioni estremiste lasciando a noi e a Forza Italia lo spazio politico centrale”. Analogia tra la neo segretaria del Pd e il Renzi rottamatore di quasi 10 anni fa5? Ma quando mai. «Se mai ci sono evidenti differenze”, dice il Matteo nazionale. “Quanto ai risultati, glielo dico il prossimo anno se farà meglio di me. A naso non mi pare semplice”, risponde l’ex premier. Ricordando con malcelata nostalgia “quel 41% del 2014. Il punto più alto mai raggiunto da un partito politico in mezzo secolo”.

“Se per definirsi devono cancellarmi, allora ho lasciato un segno”

Tutti vogliono cancellare la stagione renziana, Schlein in testa. Per Renzi è una medaglia: significa aver lasciato un segno importante. “Se per definirsi, dieci anni dopo, devono fare a gara a chi prende più le distanze da me significa che siamo stati un riferimento vero. Elly oggi vuole rimuovere il renzismo. Bene. Vengono meno tutti gli alibi. I riformisti devono trovarsi un’altra casa. E lo faranno già dalle europee 2024, dove magari il Pd riprenderà qualche punto a M5s”.

Conte ha perso, non è più solo a sinistra-sinistra

Renzi è pronto a fare un nuovo movimento con Calenda, a patto che non sia un’operazione di palazzo, una fusione tra Italia Viva e Azione. Con Schlein alla guida del Nazareno il momento è propizio. “Conte ha perso. Perché adesso non è più solo a rappresentare la sinistra-sinistra. E l’altra persona è una donna, più giovane. Più fresca, più strutturata politicamente. Poi che Conte sia la sinistra di questo paese potrebbe far sorridere”.

Le regole ‘disumane’ sulla Guardia Costiera le ha firmate Conte

Anche sulla strage in mare, Renzi si leva qualche sassolino di scarpa. “Il ministro Piantedosi ha sbagliato, a cominciare dal linguaggio utilizzato. Ma parliamoci chiaro”, dice Renzi. “Le regole dell’impiego in mare della Guardia Costiera, quelle che oggi la sinistra giudica disumane, le ha cambiate, scritte e firmate l’avvocato Giuseppe Conte”.

Guerra, le incognite sul dopo. Il mondo uscirà diverso

“La pace, o forse la tregua, sanciranno un mondo diverso. La Ue che accoglierà Kiev si sposterà a est. L’Ucraina è un Paese enorme, il doppio della Germania, ci saranno miliardi e miliardi per la ricostruzione”. Infine una battuta sulla Cancel culture. “Cambiare i termini dei libri per sembrare più coerenti con il pensiero contemporaneo non significa garantire i diritti di qualcuno, significa distruggere la cultura di tutti. Per me la cancel culture è il male più insidioso del nostro tempo perché distrugge la nostra identità”.

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