Sondaggio: Mentana svela l’effetto-Meloni, altro che Schlein. Lo show alla Cgil rafforza premier e FdI
Effetto-Schlein? No, effetto-Meloni. La nuova leadership del Pd e le sue recenti uscite alla Cgil e nella piazza Lgbt le consentono un bel recupero nei sondaggi, ma solo rispetto al M5S: Elly ruba voti solo a “Giuseppi”, nulla al centrodestra e tantomeno alla Meloni e al suo partito. Il sondaggio del lunedì sera della Swg del tg di Enrico Mentana smentisce i “corvi” che parlano di crolli di Fratelli d’Italia, anzi: nella settimana dello show della Meloni le intenzioni di voti dicono che Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni è stabile al 30,3% e la premier resta stabile nel consenso al 40%, a distanza di sei mesi dalle elezioni, con il suo partito che tiene 10 punti di vantaggio sul secondo in classifica.
Sondaggio di Mentana, il Pd non guadagna nulla su FdI
Il Pd di Elly Schlein cresce dello 0,6% al 20,4% guadagnando solo sul M5s di Giuseppe Conte, che cala dello 0,8% al 15,3 per cento, Azione-Italia Viva sale dello 0,2% al 7,7%. La Lega è all’8,5%, in calo dello 0,3% rispetto alla settimana precedente. Forza Italia lascia 0,1 punti percentuali e si assesta al 6,3 per cento. Seguono molto staccati Verdi e Sinistra, stabili al 3,2%; poi +Europa in crescita dello 0,3% al 2,5%; Unione Popolare sale dello 0,1% all’1,8%; medesima crescita per Per l’Italia con Paragone, che va all’1,7. Sempre molto alta l’astensione potenziale: il 37% del campione interpellato non ha infatti espresso preferenza alcuna.
Nel sondaggio del lunedì di YouTrend, per SkyTg24, PD e FdI crescono ciascuno di 0,6 punti rispetto a una settimana fa. Sostanzialmente stabili tutti gli altri principali partiti. Fratelli d’Italia è al 29%, in crescita dello 0,6%. Il Partito Democratico è in crescita al 19,3%. Il Movimento 5 Stelle è al 15,8%, la Lega è all’8,5%, il Terzo Polo Azione-Italia Viva è al 7,6%, Forza Italia è al 5,8%, l’Alleanza Verdi Sinistra è al 2,9%, Italexit al 2,4%, +Europa al 2%, Noi Moderati all’1,5%, Altri al 5,2%, Indecisi e astenuti al 42,8% a conferma dell’astensione sempre alle stelle.