Strage di migranti, un sondaggio tra gli italiani zittisce la sinistra: “Non è colpa del governo”
Leggi interviste ed editoriali sui giornali di sinistra e ti fai un’idea, vai tra le gente e scopri che l’immaginario delle persone è molto diverso quando c’è di mezzo la morte di innocenti. Oltre sei italiani su dieci non pensano che la strage dei migranti sia stata una “strage di Stato”, che la colpa sia del governo Meloni e che le nuove regole dettate dal centrodestra alle Ong siano la causa degli incidenti in mare, come quello tragico che ha fatto settanta vittime a Cutro, nel Crotonese. Lo rivela un sondaggio di Alessandra Ghisleri pubblicato oggi, pensate un po’, dalla Stampa di Torino, proprio il giornale che da giorni (ieri sera in tv e anche oggi, con un editoriale di Massimo Giannini) parla di “strage di Stato”. Vediamo i numeri, che parlano da soli: alla domanda su chi sia colpevole dell’ultimo naufragio nel mare calabrese, il 26,2% degli italiani indica gli scafisti, il 20,2% dei Paesi di provenienza, per il 19,8% dell’Europa. Siamo oltre il 66% degli italiani, nessuno dei quali sulla linea “sciacalla” della sinistra. Un segnale di grande maturità politica, non c’è che dire, altro che sciacallaggio della politica e dei media…
I migranti e le accuse della sinistra smentite dal sondaggio
“E’ stata una settimana difficile e importante per l’Italia e per la politica. La tragedia dei migranti, annegati nelle acque di Cutro nel tentativo di raggiungere le nostre coste, ha scosso l’opinione pubblica. Un italiano su due (il 47,9% del totale) ha seguito la vicenda, ha sentito il dolore nelle parole dei pescatori che hanno descritto il loro intervento sulla spiaggia che ancora non ha restituito tutti i corpi. Le persone sono rimaste «molto colpite» dall’accaduto (29,7%), anche se il 35, 9%, pur molto scosso dall’avvenimento, ha dichiarato che tra qualche giorno probabilmente lo avrà rimosso e messo da parte, seguendo le problematiche che ogni famiglia deve affrontare quotidianamente…”, scrive la Ghisleri, sotto quella tabella, che pubblichiamo in alto e che assegna le “colpe”, attribuendo solo al 7,5% degli italiani la “colpa” politica del naufragio di Cutro. Anche se “La Stampa”, nei suoi titoli, si guarda bene dall’evidenziarlo…
La Ghisleri sonda il dolore profondo degli italiani
Alessandra Ghisleri, però, lo scrive a chiare lettere: “Mentre sui media si cerca di arrivare a capo della matassa per scoprire le diverse responsabilità nella vicenda, gli italiani stilano quella che appare a tutti gli effetti come una classifica dei responsabili. Sono ‘gli scafisti’ secondo il 26,2% dei cittadini, i governi da cui partono i barconi dei migranti per il 20,5%, l’Europa per il 19,8%. Seguono gli errori attribuiti ai governi degli ultimi 20 anni (9,1%), al governo Meloni (7,5%) e a tutti noi…”. (8,2%)”.
Sulle prime tre risposte si concentrano le indicazioni del popolo di centrodestra e di Azione con Italia Viva. Per gli elettori del Partito Democratico, invece, non esiste un fronte compatto, si dimostrano più frammentati nelle loro indicazioni, dividendosi più o meno in ugual misura in prima battuta tra coloro che accusano in maggioranza gli scafisti (18,6%), chi l’Europa (17%) e chi il governo Meloni (18,6%).