Trump rivela: “So che mi arresteranno martedì”. L’accusa: ha comprato il silenzio di una pornostar
L’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump prevede di essere arrestato martedì (per aver “comprato” il silenzio di una pornostar nel 2026) e lo fa citando quelle che definisce ”fughe di notizie illegali dal corrotto ufficio del procuratore di Manhattan”. Una previsione alla quale, sul social Truth che ha creato come alternativa a Twitter, Trump fa seguire un appello: ”Manifestiamo, riprendiamoci il Paese”.
Trump accusato dal suo ex avvocato di aver pagato la pornostar Stormy Daniels
Da qualche giorno si moltiplicano le voci su una possibile incriminazione del miliardario newyorkese da parte di una giuria popolare, il Grand Jury, un organismo formato da cittadini con larghi poteri di inchiesta incaricato di decidere sul rinvio a giudizio. In questa fase, l’inchiesta è condotta dal procuratore di Manhattan Alvin Bragg, un magistrato nominato dai democratici.
Si tratterebbe della prima volta che un ex presidente americano affronta un processo penale. Al centro di diversi procedimenti giudiziari, per ora Trump non è mai stato incriminato. L’indagine di New York riguarda il pagamento nel 2016 a Stephanie Clifford, nel mondo a luci rosse conosciuta come Stormy Daniels, di 130 mila dollari per convincerla a non rivelare la sua relazione con il futuro presidente e non danneggiarne la campagna elettorale che avrebbe portato alla sua elezione alla Casa Bianca.
L’ex presidente invita i cittadini a manifestare: “Riprendiamoci la nostra nazione”
L’ex avvocato personale di Trump, Michael Cohen afferma di aver gestito i pagamenti nel 2016 a due donne per metterle a tacere sugli incontri sessuali che hanno affermato di aver avuto con Trump un decennio prima. L’ex presidente nega che gli incontri siano avvenuti, afferma di non aver fatto nulla di male e ha definito l’indagine una “caccia alle streghe” da parte di un procuratore democratico (come scriveva tre anni fa il New York Times, un potenziale flagello per Trump) deciso a sabotare la campagna presidenziale repubblicana del 2024.
“Manifestate, riprendiamoci la nostra nazione!”, ha esortato Trump dalle pagine del social. “Milioni stanno arrivando dai nostri confini aperti, molti dalle prigioni e dalle istituti di salute mentale, crimini e inflazione stanno distruggendo il nostro stile di vita”, ha aggiunto.