Trump, slitta a domani il Gran Giurì. Il legale: sarà guerra senza quartiere
E’ stata convocata per domani la nuova riunione del grand jury che sta valutando le accuse mosse contro l’ex-presidente degli Stati Uniti, Donald Trump nell’ambito dell’inchiesta dei 130mila dollari pagati alla pornostar Stormy Daniels per pagare il silenzio della donna sulla relazione che avrebbe avuto nel 2006 con il tycoon.
E’ improbabile, dunque, che Donald Trump venga incriminato oggi a New York, come aveva annunciato lo stesso ex-presidente nell’ormai famoso post di sabato in cui chiedeva ai suoi sostenitori di mobilitarsi contro il suo arresto.
“Possono fare quello che vogliono, ma a questo punto sarà guerra senza quartiere”, annuncia l’avvocato di Donald Trump promettendo di dare battaglia se l‘ex-presidente verrà veramente incriminato a New York nell’ambito dell’inchiesta su Stormy Daniels.
E ad essere battagliero sarà principalmente Trump: “si presenterà lì loquace ed orgoglioso, e nessuno potrà farlo indietreggiare”, ha anticipato ancora Joe Tacopina, confermando quanto detto nei giorni scorsi che, in caso di incriminazione, Trump non si rifiuterà di presentarsi al tribunale di Manhattan.
“Non ci sarà uno stallo a Mar a Lago tra Secret Service e l’ufficio del procuratore”, ha aggiunto.