Tutti i tweet sbianchettati da Schlein contro gli elefanti dem. Che l’hanno votata e la osannano
Sbianchettare i tweet scomodi. Pare essere un’attività a cui si è molto dedicata la neosegretari dem Elly Schlein. Cancellati, scomparsi dopo la candidatura alla guida del Nazareno. Non è un’accusa della maggioranza ma il risultato di una accurata ricerca del professor Riccardo Puglisi. Che ha visionato i grafici di Socialblade. Quelli che tengono memoria del saldo dei post pubblicati. Sul profilo di “Ellyesse” ci sono molti ‘buchi’.
I tweet cancellati da Schein contro i dinosauri del Pd
Il 7 ottobre 2022, per esempio, in tempi non sospetti, il Corriere della Sera-Sette cita per la prima volta Elly Schlein. E lancia una provocazione “Sarà lei a salvare i democratici“. Dopo una settimana dal canale ufficiale della neodeputata del Pd spariscono 19 tweet. Poco dopo, 11 novembre, la pulzella radical chic annuncia il primo passo. L’adesione alla fase costituente del Pd anche se non è ancora tesserata. Proprio in quella settimana, si registra un picco di cancellazioni di tweet (cancellati 28 post).
I cinguettii contro Franceschini e Letta
A pochi giorni dal Natale, come ricostruisce oggi Libero, Franceschini rompe gli indugi annunciando il sostegno a Schlein contro Bonaccini. Lui, considerato dagli Schlein boys una sorta di vecchio elefante colpevole della crisi del partito. Anche qui spariscono 7 cinguettìi e vengono archiviati 17 tweet. Ma il giudizio sulla neosegretaria nei confronti del mite ministro della Cultura è noto. Si oscilla tra critiche e prese in giro.
La rottamazione della dirigenza e gli attacchi a Conte e Draghi
Oggi votata, oltre che dalle truppe cammellate grilline, dai notabili e capicorrente dem, in anni giovanili Elly si scagliava contro i dinosauri. Alcuni tweet sono ancora lì. Imbarazzanti e ‘crudeli’. Tra le prime vittime il povero Enrico Letta. Nel 2013, come ormai è noto, Schlein sognava la “marcia su Roma” contro i vecchi nobili. Quando Letta diventa premier, anche se per pochi mesi, però la ragazza ci ripensa. Niente marcia sulla capitale dal retrogusto mussoliniano. Letta, Renzi, Conte e Draghi però sono tutti da rottamare. Ostacoli alla marcia trionfante contro la dirigenza verso lidi radicali e fluidi.
Quando Elly definì Boccia “gentaglia”
Il tweet più imbarazzante è rivolto a Francesco Boccia, oggi grande sostenitore di Schlein tanto da figurare nel prossimo organigramma del nuovo Pd. Viene definito “gentaglia” quando, in una conversazione su Twitter, Elly assicurava che nel partito non erano tutti come lui. Correva l’anno 2014.