Valditara: “La scuola deve valorizzare i talenti. La sinistra è ideologica, vuole più disoccupati”

25 Mar 2023 14:19 - di Davide Ventola
Valditara

«Dobbiamo fare un grande sforzo tutti insieme, basta polemiche sciocche, basta insulti, basta strumentalizzazioni»: è l’appello di Giuseppe Valditara nel corso del suo intervento alla scuola politica della Lega a Milano.

«Cerchiamo – ha esortato il ministro dell’Istruzione e del Merito – di lavorare seriamente: se si ha buona fede, visione e intelligenza politica, io credo che le soluzioni si possano anche trovare congiuntamente». «Se non si fa il ragionamento ‘tanto peggio, tanto meglio’ io credo che si possa fare il bene del Paese insieme, perché la scuola è di tutti e per tutti, perché l’Italia è di tutti».

E ancora, secondo l’esponente del Carroccio, «non possiamo più tollerare che i figli dei ricchi possano recuperare i gap e gli altri, poverini, non possano fare nulla. Ci è estranea l’idea dell’invidia sociale. Se c’è un ragazzo molto bravo e i programmi per lui sono un vincolo, si consenta anche a lui di accelerare. Questa è la scuola del merito, dei talenti, che mette al centro la persona e lo studente», ha sottolineato ancora Valditara.

«I dati di Unioncamere e Bankitalia ci testimoniano – ha aggiunto – che l’ascensore sociale si è fermato alla metà degli anni ’70. Chi nasce povero ha grandi probabilità di continuare a essere povero. Qualcosa non funziona. La vera sfida non è nella scuola piramidale, dove al vertice c’è il liceo classico, poi il liceo scientifico e in fondo c’è la scuola professionale. La sfida del merito è valorizzare i talenti di ciascuno, ogni intelligenza deve essere valorizzata. La sfida grande è la personalizzazione dell’istruzione».

Valditara: “Nelle scuole occupate a Roma mezzo milione di danni”

Il ministro della Lega ha affrontato alcuni temi cruciali, a cominciare dall’alternanza scuola-lavoro. «Fatta in sicurezza – ha premesso Valditara – è fondamentale, tanto è vero che anche negli altri paesi europei gioca un ruolo decisivo» ma «anche questo ci differenzia nettamente dalla sinistra che è ideologica e astratta e vorrebbe che si studiasse tutti materie culturali, lasciando a chissà quando la formazione professionalizzante così avremo ancora più disoccupati».

“Basta aggressioni agli insegnanti, ci costituiremo parte civile”

Sugli atti vandalici, Valditara ha ribadito: «Serve rispetto anche per i beni pubblici: pensate che nel 2021 nelle scuole occupate a Roma ci sono stati 500.000 euro di danni, tra pc rubati e laboratori distrutti». «Durante le occupazioni entra chiunque, anche qua bisognerà trovare una soluzione, perché qualcuno possa risponderne, altrimenti paghiamo tutti, non solo i vandali che non hanno rispetto per i beni pubblici», ha concluso il ministro.

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