Zaporizhzhia al sesto black out dopo i raid russi. L’Ue: “Rischiamo un disastro nucleare”

9 Mar 2023 14:58 - di Laura Ferrari
Zaporizhzhia

“La situazione a Zaporizhzhia è molto pericolosa e potrebbe sfociare in un disastro ecologico: lo ha denunciato la commissaria europea all’Energia, Kadri Simson, nel corso di una conferenza stampa a Bruxelles, a margine dell’audizione avuta alla commissione industria (Itre) del Parlamento europeo.

Zaporizhzhia è la centrale nucleare più grande d’Europa

“Sono in contatto con il ministro dell’Energia ucraino Herman Halushchenko, e più tardi avremo una videochiamata straordinaria proprio per affrontare la situazione di emergenza nella piu’ grande centrale nucleare europea di Zaporizhzhia”, ha detto. “Sosteniamo con forza tutte le iniziative che ci consentirebbero di creare una zona di sicurezza intorno alla centrale, perché l’occupazione di una centrale nucleare civile è contraria a tutti gli accordi internazionali e, così com’è ora, come abbiamo detto fin dall’inizio dell’occupazione, crea situazioni molto pericolose e potrebbe sfociare in un disastro ecologico”, ha concluso.

“A Zaporizhzhia rischio inaccettabile per la sicurezza nucleare”

Anche Parigi ha avvertito del “rischio inaccettabile per la sicurezza nucleare” derivante dalle interruzioni di corrente di un’importante centrale elettrica ucraina, dopo che un attacco missilistico russo l’ha lasciata in funzione con generatori diesel. “La Francia ha preso nota ed è preoccupata per le informazioni su una nuova disconnessione (dalla rete) dell’impianto di Zaporizhzhia“, ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri Anne-Claire Legendre. L’elettricità è essenziale per far funzionare le pompe che fanno circolare l’acqua per raffreddare i reattori e le piscine che contengono il combustibile nucleare nella piu’ grande centrale nucleare d’Europa.

L’interruzione è avvenuta durante una nuova ondata di attacchi russi all’alba che hanno colpito le infrastrutture energetiche del Paese. L’impianto è alimentato da generatori che possono coprire il fabbisogno energetico della struttura per dieci giorni, ha dichiarato l’operatore ucraino Energoatom. Il capo dell’agenzia nucleare delle Nazioni Unite, Rapael Grossi, oggi ha lanciato un allarme sul pericolo di ripetute interruzioni dell’elettricità nel sito.

L’appello di Kiev: “La Russia fa terrorismo nucleare”

Il capo dell’AIEA ha ricordato che è  la sesta volta che l’impianto di Zaporizhzhia viene tagliato fuori dalla rete elettrica da quando la Russia lo ha catturato un anno fa, e la prima volta da novembre. Grossi si è consultato con Kiev e Mosca per diversi mesi per cercare di creare una zona di protezione intorno all’impianto, ma i colloqui sembrano essersi arenati.

L’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) deve intervenire per fermare il “terrorismo nucleare” della Russia. Lo ha chiesto su Twitter il primo ministro ucraino, Denys Shmyhal. “Invito i nostri partner e l’Aiea a un’azione decisiva per fermare il terrorismo nucleare russo”, ha aggiunto Shmyhal.

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