Allerta per l’arrivo dei tifosi del Feyenoord che nel 2015 devastarono Roma. Intercettati una decina di hooligans
L’Italia e la Capitale, in particolare, si preparano, con mille cautele, ad accogliere i tifosi del Feyenoord Rotterdam, la squadra di calcio olandese che domani, alle 21, allo stadio Olimpico, affronterà la As Roma nella delicatissima partita di Europa League.
Altissima l’attenzione della Prefettura di Roma per la partita le cui misure di sicurezza sono state discusse questa mattina nel corso di un Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica con l’intenzione di non consentire in alcuna maniera che si ripetano le violenze del 19 febbraio del 2015, quando i tifosi olandesi misero a ferro e fuoco la Capitale, anche in quel caso in occasione della partita di Europa League, danneggiando la fontana della “Barcaccia” del Bernini a piazza di Spagna in uno scenario apocalittico, con i turisti che fuggivano ed i negozianti costretti a chiudere in fretta e furia le saracinesche.
Una giornata indimenticabile per Roma devastata, 8 anni fa, dalla violenza degli hooligans olandesi. Che hanno una tradizione di soprusi e di distruzioni.
All’epoca vennero arrestati 28 tifosi della squadra olandese ma al termine del processo di primo grado solo 6 di loro vennero condannati con pene variabili dai 3 anni e 8 mesi ai 4 anni.
Alla città di Roma quelle violenze costarono, secondo una stima, oltre 5 milioni di euro. Il danno, permanente, alla fontana del Bernini fu quantificato in 1,2 milioni di euro.
Stavolta, grazie ai controlli in corso già da giorni sono già stati intercettati una decina di ultras olandesi e continua, costante, il monitoraggio delle forze dell’ordine. Ma si stima che qualche centinaio di supporter potrebbe ancora raggiungere la Capitale.
Da questa mattina alle 7 i monumenti e le fontane della Capitale sono presidiati dalla polizia locale nell’ambito del piano sicurezza per Roma-Feyenoord. E una delle misure disposte dalla Prefettura di Roma in vista della partita di domani di Europa League prevede il divieto di vendita e trasporto di bevande in vetro nel centro della Capitale da mezzanotte alle 8 del 21 aprile.
Gli hooligans del Feyenoord sono diventati famosi per la battaglia campale del 23 marzo 1997 nota come la battaglia di Beverwijk, “Slag bij Beverwijk“, uno scontro progettato a tavolino durante il quale le due frange più violente delle tifoserie dell’Ajax e del Feyenoord, la F-Side e la SCF Hoolingas, che nutrono un odio profondo e reciproco – le due città si trovano a 40 chilometri di distanza l’una dall’altra – decisero di incontrarsi armati di tutto punto, nei pressi dell’autostrada A9, a Beverwijk, appunto, ricordando una precedente battaglia sull’A10.
In quell’occasione ci scappò il morto: un tifoso dell’Ajax, Carlo Picornie, venne ammazzato con una martellata in testa da un hooligans rivale del Feyenoord.