Annalisa esclusa dal Concerto del primo maggio: troppo bella e popolare, non è abbastanza “rossa”

29 Apr 2023 12:48 - di Guido Liberati
Annalisa Scarrone

«Ho visto lei che bacia lui/Che bacia lei che bacia me…», il tormentone che sta cantando mezza Italia non risuonerà a San Giovanni il primo maggio: Annalisa è stata fatta fuori. Lo riporta oggi Libero, spiegando che la cantante di “Mon Amour”,Bellissima” e altri brani di successo non è abbastanza “rossa”. E il riferimento non è, ovviamente, al colore dei capelli.

Annalisa Scarrone, una laurea in fisica, 38 anni, fisico da top model, è stata infatti esclusa dal Concerto del 1° maggio, secondo il quotidiano di Vittorio Feltri, perché non abbastanza impegnata politicamente. Troppo amore, troppo successo, troppo bella e popolare. Si colloca quindi fuori tema per questo Concertone di San Giovanni, con il centrodestra al governo dopo tanti anni, che punta a sferrare un attacco mediatico potente contro l’esecutivo Meloni.

Annalisa canta l’amore e non è abbastanza impegnata

«L’impegno è gradito e semmai consigliato, mal tollerato invece il disimpegno – scrive Daniele Priori su Libero – l’evasione, quelle che una volta erano definite solo canzonette. I tormentoni. In una parola l’identikit preciso della Scarone, semplicemente Nali peri fan che la amano e per i tanti che continuano ad ascoltarla, a scaricare (speriamo sempre legalmente) la sua musica e a ballarla. Magari persino a favore di Tik Tok. Ovvero l’inizio della fine della musica leggera italiana, secondo Castaldo, di cui la povera Nali è seriamente indiziata per colpevolezza e connivenza intellettuale, avendo piazzato in classifica non uno ma addirittura due tormentoni da urlo disimpegnati, ballabili e strariusciti come Bellissima in inverno e ora, pronta a far muovere le anche di ogni età, la nuovissima Mon Amour. Troppo. Non bastano premi della critica, riconoscimenti giunti da più parti, anche in ambito internazionale, più volte da Mtv, e cinque partecipazioni al Festival di Sanremo. Nali canta solo d’amore. E lo fa con spensieratezza, tanto da far indispettire il critico de L’Espresso».

L’anatema sull’Espresso che ha escluso la cantante da San Giovanni

«Sette mesi fa – ha scritto infatti Gino Castaldo, firma storica del giornalismo musicale – uscì il suo singolo “Bellissima”, che come ben sappiamo ha spopolato e continua a stazionare in classifica” . Eppure “forse non tutti sanno però che buona parte di questa persistente longevità è dovuta a TikTok. Quando il pezzo uscì andò bene, ma non così bene, finché non partì la condivisione sulla piattaforma cinese. Da lì il diluvio. Fino a oggi”. E ancora: “Da pochi giorni è uscito il nuovo singolo “Mon amour” e ad ascoltarlo la sensazione è piuttosto lampante. Il pezzo sembra essere stato studiato e realizzato già dal principio per essere amato e adottato immediatamente da TikTok». Non sia mai. Una cantante che ha successo su TikTok è pura blasfemia per la liturgia della triplice sindacale per la festa del lavoro. E soprattutto non abbastaza “rossa”.

 

 

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