Berlusconi, l’abbraccio travolgente degli utenti social isola gli haters: oltre l’86% inonda d’affetto il Cav
La notizia del suo ricovero in terapia intensiva al San Raffaele di Milano, oltre alla famiglia, agli amici di sempre e ai colleghi politici, ha profondamente scosso l’opinione pubblica. E ora, un’indagine di settore lo certifica a suon di numeri e cifre. Rivelando come, e in che misura, Silvio Berlusconi è in queste ore letteralmente inondato da messaggi di affetto, di supporto e di stima. Un abbraccio senza precedenti, insomma, quello che i social stanno tributando al Cav: l’86,11% degli utenti esprime vicinanza, sostegno e solidarietà al leader di Forza Italia. È quanto emerge dall’analisi realizzata da Spin Factor, società leader a livello nazionale nella consulenza strategica politica e istituzionale, realizzata in esclusiva per Adnkronos attraverso Human, la propria piattaforma di web e social listening realizzata interamente con algoritmo a base semantica italiana.
Berlusconi, ondata travolgente d’affetto sui social
L’analisi semantica rende plasticamente – oltre che numericamente – l’idea della vicinanza degli italiani a Berlusconi. Non a caso, dall’indagine emerge chiaramente: le parole e le combinazioni di parole più utilizzate sono “auguri”, “pronta guarigione”, “amici alleati”, “caro presidente”, “fiducia”, “in bocca al lupo”. «Si tratta di dati straordinari, riscontrati rarissimamente anche nelle conversazioni social più polarizzate – ha commentato Tiberio Brunetti, fondatore e amministratore di Spin Factor –. Gli italiani online si sono riversati in una vastissima onda di affetto a supporto di Silvio Berlusconi. I motivi addotti sono molteplici e rendono l’idea della grandezza e della poliedricità del personaggio: c’è chi gli rende omaggio come imprenditore. Chi come leader politico. E chi come presidente del grande Milan prima e del Monza oggi».
L’indagine Spin Factor per Adnkronos: sui social sentiment positivo all’86%. Haters isolati
E ancora. «C’è chi lo considera “uno di famiglia”. Chi una guida – ha continuato Brunetti –. Ci sono tanti che confessano di non averne in passato apprezzato le idee politiche e di averle talvolta contestate, ma di rispettarne il coraggio e la determinazione. Insomma, Berlusconi mette d’accordo gli italiani. Gli haters questa volta sono residuali e isolati: chi si è prodotto in post denigratori è stato spesso sommerso da commenti negativi. Certo, troviamo alcuni eccessi non giustificabili, ma è fisiologico, vista la mole di conversazioni e l’interesse generato. Su questa vicenda, insomma, gli italiani sui social hanno dato una grande prova di maturità, assolutamente non scontata». Un dato che la ricerca di Human – condotta a partire dalla notizia del ricovero dell’ex presidente del consiglio – e i volumi delle interazioni sul tema – dal 5 al 7 aprile sono stati di 1 milione e 800mila interazioni generate – testimoniano con grande evidenza.