Berlusconi non molla. E telefona ai vertici di Forza Italia: massimo impegno, il Paese ha bisogno di noi
Silvio Berlusconi non molla. E con una telefonata al numero due di Forza Italia, Antonio Tajani, dal suo letto d’ospedale del San Raffaele dove, da ieri, si trova ricoverato per problemi respiratori legati ad una recidiva di polmonite, l’ex-premier e leader del partito azzurro scuote i suoi: “massimo impegno, il Paese ha bisogno di noi”. Una telefonata piovuta a sorpresa, questa mattina, sul clima di forte preoccupazione per la sua salute e sulle notizie incontrollate che si rincorrono in queste ore.
Berlusconi ha telefonato al coordinatore nazionale di Forza Italia, Tajani, e ha parlato con il capogruppo alla Camera, Paolo Barelli, con il vice presidente del Senato, Maurizio Gasparri e sentendo anche gli altri dirigenti e vertici del partito. Ha rivolto un affettuoso saluto e ha raccomandato il massimo impegno in Parlamento, al governo e in Forza Italia perché “il Paese ha bisogno di noi!”. Tutti gli hanno assicurato che non mancheranno di essere più attenti e presenti nel seguire le sue indicazioni, in attesa che si ristabilisca presto e torni a essere il combattente di sempre, scrive, in una nota, l’Ufficio stampa di Forza Italia. tranquilla e le sue condizioni sono stabili”.
“Questa mattina ho parlato al telefono con Berlusconi, una chiamata che mi ha dato sollievo”, ha poi detto il capogruppo di Forza Italia, Paolo Barelli, ai microfoni di Agorà. E alla domanda se l’ex-premier fosse affannato Barelli ha risposto: “Non gli ho fatto la radiografia”.
C’era grande attesa per il bollettino medico previsto per questa mattina ma, poi, fonti ospedaliere hanno fatto sapere che non sarà diffuso: “Nessun bollettino, almeno per ora”.Si attende ancora di sapere se il professor Alberto Zangrillo terrà un punto stampa per avere aggiornamenti sullo stato di salute del leader di Forza Italia.
Le prime indiscrezioni parlavano di problemi respiratori legati ad una recidiva di polmonite.
Qualcuno ha, poi, parlato addirittura di una grave patologia del sangue. E c’è chi si spinge a dire la parola leucemia.
Poco fa il fratello del leader azzurro, Paolo Berlusconi è tornato in ospedale per andare in visita. Berlusconi era già stato ricoverato e poi dimesso 6 giorni fa dall’Ospedale San Raffaele a causa di una polmonite. Che ieri si è ripresentata. Tanto da consigliare un immediato ricovero.
Alberto Zangrillo, medico di Silvio Berlusconi, aveva lasciato l’ospedale San Raffaele di Milanoieri a tarda sera – erano quasi le 23 – uscendo dal padiglione Q1, dove si trova ricoverato il leader azzurro. Subito dopo aveva dribblato le telecamere allontanandosi a piedi dicendo, rivolto ai cronisti presenti che gli chiedevano dello stato di salute del suo paziente, “andate a dormire”. Intanto, è arrivato all’ospedale Luigi Berlusconi, l’ultimo dei cinque figli di Silvio. Il ragazzo è arrivato a bordo di un’auto scura ed è entrato dal lato posteriore del nosocomio.