CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

Berlusconi

Berlusconi, notte tranquilla. E Zangrillo zittisce gufi e cassandre: provo imbarazzo per certe previsioni “fantasiose”

Cronaca - di Prisca Righetti - 10 Aprile 2023 - AGGIORNATO 11 Aprile 2023 alle 13:50

Quella appena trascorsa è stata una notte tranquilla per Silvio Berlusconi. Per il Cavaliere si tratta della quinta trascorsa nel reparto di terapia intensiva cardio-toraco-vascolare dell’ospedale San Raffaele di Milano, dove è ricoverato da mercoledì scorso per un’infezione polmonare, in un quadro di leucemia mielomonocitica cronica. Tutto procede secondo i protocolli stabiliti, e il decorso medico – specialmente a detta del medico di fiducia del padre nobile di Forza Italia, Alberto Zangrillo – registra «condizioni in leggero miglioramento», in un quadro clinico che rimane «veramente difficile».

Berlusconi: notte tranquilla. Zangrillo arriva al San Raffaele: nessuna dichiarazione

E proprio il dottor Zangrillo, direttore delle terapie intensive generale e cardiochirurgica del San Raffaele, è arrivato pochi minuti fa all’ospedale, senza rilasciare dichiarazioni ai cronisti. Al momento – a quanto si apprende da fonti sanitarie – non sono previsti bollettini ufficiali sulle condizioni del presidente di Forza Italia. L’unica certezza è che quella che sta per concludersi per il leader di FI sarà una Pasqua di assoluto riposo. In compenso, a battagliare contro speculazioni inappropriate, che definisce “imbarazzanti” e “fantasiose” previsioni sul futuro politico del Cav, è lo stesso Alberto Zangrillo.

Zangrillo mette a tacere i gufi che azzardano tesi sul futuro politico di Berlusconi

Zangrillo che, ancora ieri, si è detto «sereno. Perché stiamo facendo del nostro meglio. E sono sereno perché ho davanti un paziente che è anche un grande amico per me, non posso negarlo. Dunque c’è un grande coinvolgimento personale». Ma anche la consapevolezza che «è una persona che ci ha abituato a rispondere sempre al meglio. Quindi, anche davanti a una patologia grave, in una situazione veramente difficile, lui sta rispondendo bene alle terapie». Pertanto, mettendo a tacere gufi e cassandre che in questi giorni stanno inopportunamente azzardando ipotesi futuristiche e scenari fantasiosi, il medico replica con nettezza e autorevolezza.

Ipotesi che «non rispondono a dei criteri di obiettività ai quali un medico serio è chiamato»

Ciò che si legge in questi giorni «sono delle cose assolutamente fantasiose che non rispondono ad alcun criterio obiettivo. Un criterio a cui i medici seri si riferiscono: cioè soprattutto una conoscenza obiettiva del quadro clinico», assevera con fermezza Zangrillo. Che poi prosegue: «Noi abbiamo una strategia terapeutica molto precisa, per cui tutte quelle che sono fughe in avanti e fughe indietro – pessimismo e ottimismo – non rispondono a dei criteri di obiettività ai quali un medico serio è chiamato». E ancora. «Ho letto anche io che ci sono dei personaggi che dovrebbero essere seri e che pensano di contravvenire a quella che è la regola aurea della medicina. Ossia, una regola che prescrive di parlare quando si hanno tutte le informazioni»…

«Provo un senso di umana pietas per il protagonista dell’articolo improvvido che è uscito oggi sulla stampa»

«Personaggi – aggiunge un battagliero Zangrillo – che si permettono di dare delle ipotesi. Delle previsioni e dei giudizi, sul fatto che Berlusconi potrà o meno continuare a lavorare e a fare politica. Io provo un senso di umana pietas per il protagonista dell’articolo improvvido che è uscito oggi sulla stampa», ha detto Zangrillo, assestando l’ultima stoccata a gufi e cassandre sempre in azione sui media. Concludendo lapidariamente sul punto: «Nascondo a fatica con il professor Ciceri, che è un esperto della materia, l’imbarazzo che sicuramente proverà un grande istituto come il policlinico Agostino Gemelli che è l’istituto che dà da mangiare a questo signore»…

Il disappunto di familiari e amici di Silvio Berlusconi

Non solo. Ricostruzioni, quelle che circolano in questi giorni «su contraddittori e fantasiosi scenari. Progetti, disegni o intenzioni, sia sul piano politico che su quello delle attività economiche», che secondo quanto risulta anche alle persone più vicine alla famiglia Berlusconi, non sarebbero altro che «presunte indiscrezioni. E insinuazioni prive di ogni fondamento». Come risulta all’Ansa allora, il presidente Silvio Berlusconi, sempre secondo le stesse fonti, «pur nei limiti imposti dall’attuale situazione clinica e dalle terapie in corso, continua a seguire con attenzione i vari dossier di cui si occupa».

Il Cav «continua a seguire con attenzione i vari dossier di cui si occupa»

Intorno a lui, però, con sommo rammarico di familiari, amici e colleghi, cresce «il disappunto nel ritrovare sugli organi di informazione i più disparati, contraddittori e fantasiosi scenari. Progetti, disegni o intenzioni, sia sul piano politico che su quello delle attività economiche»…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

di Prisca Righetti - 10 Aprile 2023