Catturata nella notte l’orsa Jj4. Fugatti: “Soddisfazione e amarezza. Pronti ad abbatterla”
Durante la notte l’orsa JJ4 che ha ucciso il runner è stata catturata. Dopo la comunicazione secca della Provincia di Trento nel corso di una conferenza il presidente della provincia Maurizio Fugatti ha illustrato i particolari della difficile cattura. E il destino, per ora controverso, dell’animale. L’orsa, su cui pende un’ordinanza di abbattimento per ora sospesa dal Tar, ha aggredito uccidendolo Andrea Papi, 26 anni di Caldes, mentre stava facendo una seduta di running sui sentieri del monte Peller.
Catturata l’orsa Jj4 che ha ucciso il runner
“Avremmo voluto dare questa notizia nel 2020”, dice Fugatti amareggiato. “Quando la Provincia emise due ordinanze per abbattimento e cattura dell’orsa. Ma non l’abbiamo potuto fare. Oggi quindi c’è soddisfazione ma amarezza e tristezza per quanto accaduto. Questo non può non contare nelle emozioni dei trentini”. L’orsa che ha sbranato Papi, infatti, doveva essere già catturata. Ma due anni fa il Tar ne difese la libertà accogliendo il ricorso degli animalisti. Risale al 16 aprile del 2021 la doppia sentenza del Tribunale di Trento sulle ordinanze di cattura degli orsi M57 E JJ4. Il primo documento accoglieva il ricorso sull’ordinanza di cattura per JJ4. Che nel giugno 2021 si era scontrata con due cacciatori usciti dal sentiero. La provincia di Trento aveva allora chiesto l’abbattimento, nonostante avesse dei cuccioli. Per poi fare un passo indietro chiedendone solo la cattura.
Fugatti: avremmo potuta abbatterla due anni fa
Ora L’orsa Jj4 si trova al Casteller. “Abbiamo consegnato al Tar la documentazione richiesta. L’auspicio – dice il presidente della Provincia autonoma di Trento – è che il Tar possa anticipare la decisione rispetto all’11 maggio. In caso di giudizio positivo procederemo all’abbattimento”. Poi spiega le operazioni che hanno portato alla cattura. “Attorno alle 23 il Corpo forestale ha catturato JJ4 con le modalità della gabbia tubo. In tempi celeri, rispetto alle problematiche tecniche e procedurali, il personale forestale è riuscito a catturare l’orso. È la dimostrazione che le nostre strutture sono in grado di catturare gli animali pericolosi. Ho avvisato il ministro dell’Ambiente e le istituzioni locali”.
Ora spetta al Tar decidere sull’abbattimento
La Provincia ha rafforzato la presenza delle forze dell’ordine davanti al Casteller per gestire eventuali manifestazioni degli animalisti. “Noi avremmo voluto abbattere l’orso sul posto. Per oggi alle 12 è stato convocato il Comitato sull’Ordine pubblico e la sicurezza. Punteremo l’attenzione sull’orso MJ5, per il quale c’è già parere favorevole di Ispra (tre quintali di peso, può fare anche 30 chilometri al giorno) e anche sull’esemplare M62,. Per il quale chiederemo ad Ispra il parere sull’abbattimento. Auspichiamo che il percorso all’interno del Comitato vada in questa direzione. Il nostro obiettivo è quello di lavorare sulla gestione dei plantigradi, il progetto deve essere ripianificato”.