Cospito, il Garante dei detenuti: protesta senza sbocco, mangi. E smonta la fake della Bibbia negata

3 Apr 2023 13:30 - di Luciana Delli Colli
cospito

Il Garante nazionale dei detenuti, Mauro Palma, ha invitato Alfredo Cospito a “tornare a mangiare”, perché “gli scioperi della fame devono sempre avere un obiettivo”, ma quello di riuscire a far modificare le norme sul 41 bis non è un obiettivo realistico. “Abbiamo un Parlamento per questo”, ha sottolineato il Garante, smentendo anche la fake news secondo la quale all’anarchico sarebbe stata negata la Bibbia: “È una leggenda metropolitana”.

Modificare il 41 bis? “C’è il Parlamento, un singolo non può pensare di riuscirci”

Intervenendo a margine della presentazione del rapporto sul 41 bis a Stampa romana, Palma ha spiegato che “al di là di questa legge, credo che mai una persona a livello individuale possa pensare, anche con il suo sacrificio, di far cambiare una legge dello Stato: abbiamo un Parlamento per questo”. Quindi, il Garante ha invitato Alfredo Cospito, che per il quale la Cassazione ha confermato il 41 bis poiché lo ritiene ancora pericoloso, “a contentarsi di questo risultato e di riprendere a mangiare”.

“Preoccupa la perdita di peso, ma Cospito è seguito bene dal punto di vista sanitario”

Il Garante, che complessivamente ha incontrato Cospito quattro volte, l’ultima delle quali dieci giorni fa, ha anche riferito che, se è vero che “la sua perdita di peso è preoccupante”, è anche vero che “dal punto di vista sanitario trovo che sia ben seguito dalla struttura”. Dunque, lo Stato nei confronti del detenuto Cospito sta facendo la sua parte. E lui, è stato l’invito di Palma, deve fare la sua. “È una situazione dalla quale bisogna uscire: gli scioperi della fame devono sempre avere un obiettivo, sono strumenti non di autodistruzione ma che debbono andare verso una soluzione positiva, si deve individuare quindi una situazione percorribile anche da parte sua”. “Torni a mangiare”, ha quindi esortato il Garante.

Il Garante smonta la storia della Bibbia negata: “È una leggenda metropolitana”

Palma inoltre ha smentito la circostanza che a Cospito sarebbe stata negata la Bibbia: “È una leggenda metropolitana”, ha detto. Della vicenda ha parlato alcuni giorni fa Massimo Cacciari su La Stampa, sostenendo che “sono tempi bui per la nostra Patria”. “A questo micidiale sovversivo, vicino per il lungo digiuno ormai alla agonia, è stata recentemente proibita anche la lettura della Bibbia”, si legge nell’articolo su quanto irragionevole e incivile sia l’applicazione delle leggi nel nostro Paese. Un tema sul quale poi, il giorno dopo, sullo stesso giornale, è tornato anche Mattia Feltri nel suo “Buongiorno”. Stando al Garante dei detenuti, però, si tratta di un’altra fake news.

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