Delirio dell’attivista di Ultima generazione: rivendica i vandalismi, Borgonovo e la Chirico la sotterrano (video)
Il delirio dell’attivista di Ultima generazione va in scena a Piazza Pulita. Formigli ospita in trasmissione una degli autori del misfatto della vernice nera gettata nella Barcaccia del Bernini a Roma. Lei rivendica tutto. Le modalità delle proteste, le finalità e gli esiti dei loro attui vandalici. Le fa vedere le immagini. Bisogna ammettere che Formigli la incalza: “Lo sa che la gente è incazzata con voi?”. Lei si arrampica sugli specchi e blatera: “La protesta deve essere insopportabile”. Lo farà ancora?, chiede il conduttore. “Sì”, risponde. Lei ha avuto molte multe per i suoi atti lesivi della vita della persone e del patrimonio. L’attivista candidamente ammette che continuerà a indebitarsi per le sue follie. Al che Formigli le chiede notizie sul suo stile di vita: “lei usa il cellulare, lo sa che inquina? Ci dica come vive…”. Lei si rifiuta di rispondere. La strafottenza allo stato brado. Successivamente la lascia “in pasto” agli opinionisti, tra cui, Guerri, Borgonovo e Annalisa Chirico.
Borgonovo, scontro con l’attivista di Ultima generazione
Borgonovo è tagliente e pessimista sulla possibilità di istituire un dialogo serio con l’attivista di Ultima generazione: “Ho provato a parlare con molti di loro. Ma loro n on entrano nella ligica di una domanda e di una risposta. E infatti, l’attivista è un fiume in piena di luoghi comuni e quando la contraddici urla e strepita che lei “è dalla parte dei cittadini”. “Trovo spaventoso quello che ho visto- dice Borgonovo della Verità riferendosi alle immagini degli scempi subìti in nome della salvezza del pianeta-. L’apocalisse non è prossima. Voi agite in base all’ansia e allo spavento: siete la malattia senile del progressismo”. L’attivista in studio non raccoglie e prosegue il suo delirio: “Ci stanno rubando la vita, chiediamo aiuto agli italiani”. Un dialogo tra sordi, appunto. “Qon è disobbedienza civile, è demenza incivile…”, conclude Borgonovo.
Annalisa Chirico: “Vada a imbrattare in Cina, se ha coraggio
Poi lo scontro con Annalisa Chirico: “Vada in Cina a protestare, che è il Paese che inquina di più al mondo.. Vada a Piazza a Tienanmen, se ha il coraggio”. I commenti sotterrano l’attivista. C’è l’ironico che definisce il movimento “Ultima degenerazione”. “Protestare qui è facile”, scrive un altro. Certo, soprattutto quando la sinistra italiana è l’unica rimasta a coccolare questi ecovandali, criticando il governo per il suo decreto “Chi imbratta, paga”. Persino i Verdi tedeschi hanno preso le distanze da Ultima generazione, considerando i suoi attivisti, inutili, dannosi e ipocriti. Incalza la Chirico sulla presunta vernice lavabile usata per imbrattare i monumenti. Lavabile un cavolo: Ci vogliono 5000 litri d’acqua per ripulire il tutto, all’anima dell’ambiente…”Devo pagare io con le tasse perché lei fa l’ecovandala?”…