Europei di ginnastica, Italia Settebellezze: tra le medaglie azzurre spicca l’oro di Alice D’Amato
Due argenti per l’Italia nella giornata conclusiva degli Europei di ginnastica artistica ad Antalya (in Turchia) che portano il totale a sette medaglie complessive con due ori, quattro argenti e un bronzo. A conquistarli Manila Esposito e Carlo Macchini.
Nella giornata conclusiva della rassegna continentale i due azzurri hanno conquistato l’argento rispettivamente alla trave e alla sbarra. Per entrambi si tratta del primo sigillo europeo a livello individuale. La sedicenne campana, grazie ad uno splendido esercizio, ha totalizzato il punteggio finale di 13.700. Davanti a lei soltanto l’olandese Sanne Wevers, che si è aggiudicata l’oro per un solo decimo (13.800). Sul gradino più basso del podio si è piazzata la britannica Ondine Achampong (13.533). Prova degna di nota per l’azzurra, che in quest’edizione si era già messa al collo l’argento nella competizione a squadre. La sedicenne di Boscotrecase, in provincia di Napoli, cresciuta alla ginnastica Civitavecchia da Camilla Ugolini bissa così l’argento di Carlotta Ferlito a Berlino nel 2011. Alla trave si tratta della terza medaglia europea della storia della FGI, contando anche il bronzo di Elisabetta Preziosa, sempre nella capitale tedesca dodici anni fa.
E pensare che Manila, trasferitasi da qualche mese all’Accademia Internazionale di Brescia, aveva strappato l’ammissione agli europei di ginnastica per il rotto della cuffia, con l’ultimo punteggio utile, 12.833, appena 33 millesimi sopra la rumena Ana Barbosu. Il miglioramento nella final eight, malgrado