FdI propone la legalizzazione dei super spray anti orso: negli Usa funzionano nel 90% dei casi
Si svolgeranno domani, a Caldes (Trento), i funerali di Andrea Papi, il giovane runner aggredito da un orso e trovato morto in un bosco, e per tutta la giornata il comune trentino ha disposto il lutto cittadino in segno di partecipazione e vicinanza. Per esprimere “cordoglio per la sua tragica scomparsa”, il Comune di Caldes ha ordinato per domani l’esposizione a mezz’asta delle bandiere in tutti gli edifici comunali, in segno di lutto, l’osservanza, nei luoghi di lavoro, di un minuto di silenzio e raccoglimento alle ore 15, momento delle esequie, e la sospensione di tutte le manifestazioni pubbliche organizzate.
Uno spray può risolvere il problema degli orsi?
Urzì (FdI): “Una proposta di legge per legalizzare lo strumento”
“Ancora di più, dopo l’aggressione mortale del giovane Andrea Papi, in Val di Sole, quello che è peggio è sapersi senza mezzi di fronte alla forza di un orso. Si tratta di spray – aggiunge Urzí – che non sono ammessi in Italia ma lo dovranno essere se vorremo dotare chi almeno vive in montagna del primo presidio di sicurezza personale, di autodifesa. Una proposta di legge è già pronta e sarà depositata nelle prossime ore per dare il tangibile segnale di una strada imboccata per non far sentire soli i residenti e chi la montagna la vive e non la commenta sui social dal proprio salotto di casa”.
“Massimo sostegno al governo che dai primi giorni del suo insediamento, quando il tema della difficile convivenza fra grandi predatori, residenti, allevatori e coltivatori e turisti era ancora ignorato ai più, lo aveva posto attraverso il ministro Lollobrigida fra le priorità. Si ricorderà anche un mio ordine del giorno – ricorda Urzì – presentato e approvato ancora alla fine dell’anno scorso alla Camera, seguito poi dalla modifica della legge per agevolare interventi sul territorio contro i cinghiali, e anche di più se necessario, quando questi si fossero trovati nei centri residenziali. Ora si sosterrà il governo nei prossimi passi nella stessa direzione. Fra le priorità: intervenire alla radice del problema creato dal progetto Life Ursus, letteralmente sfuggito di mano alle autorità locali. Sul tema ho già presentato un’interrogazione parlamentare. Intanto si dia il via libera allo spray anti orso”, conclude il capogruppo.