Finlandia, FdI-Ecr: “Meloni fa scuola in tutta Europa, la retorica progressista si è sciolta”
“Anche gli elettori finlandesi mandano a casa la sinistra. Attendiamo che il vento politico che soffia in Europa sia bollato con i peggiori epiteti dalla rancorosa sinistra italiana, che non sa perdere”. E’ Tommaso Foti per primo a guardare con soddisfazione i risultati elettorali che consegna la Finlandia e a lanciare frecciate al centrosinistra nostrano. Atavicamente incapace di prendere atto di una sconfitta e perennemente sull’orlo dell’insulto. ” Per contro, quello che viene dalla Finlandia è un forte segnale di dissenso per l’aumento del debito pubblico nazionale; e che, a livello europeo, suggerisce di abbandonare politiche intrise di ideologismi”, prosegue il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera. “Siamo felici di aver inaugurato in Italia con il governo Meloni una stagione politica nuova: di cambiamento e di visione patriottica del fare che raccoglie consensi all’interno dell’Italia e fa scuola in tutta Europa”.
Fidanza: “La Finlandia conferma un trend a favore del centrodestra in Europa”
La Finlandia svolta a destra con il boom di Riikka Purra e la vittoria dei conservatori di Orpo. “Le elezioni politiche in Finlandia confermano un trend generale a favore dei partiti conservatori di centrodestra in buona parte d’Europa. Anche il dato della Bulgaria, sia pure in uno scenario troppo frammentato, lo conferma”. Così in una nota il copresidente del gruppo Ecr Nicola Procaccini e il capo delegazione di Fdi Carlo Fidanza. “L’affermazione del partito di Coalizione Nazionale di Petteri Orpo e del Partito dei Finlandesi di Rijkka Purra – sottolineano – conferma e rafforza il percorso di adesione della Finlandia alla Nato; la necessità di politiche di maggior rigore su sicurezza e immigrazione e di minore tasso di ultra-ambientalismo sulle politiche green”.
Finlandia, Procaccini: “La sinistra faccia un bagno di realismo. Gli elettori vogliono un’Europa differente
“Come spesso accade – aggiungono- la retorica progressista si è sciolta come neve al sole con il voto dei cittadini. La sinistra europea, che aveva fatto di Sanna Marin un’icona, dovrebbe fare un bel bagno di realismo. I popoli vogliono un’Europa differente: pragmatica, unita nella diversità, forte delle sue identità e tradizioni. Ora ci auguriamo che Orpo possa formare in tempi rapidi un governo di coalizione, di centrodestra allargato, in linea con il voto espresso dal popolo”. Esprime grande soddisfazine il ministro degli Esteri, Antonio Tajani: “Congratulazioni al mio amico e vicepresidente del Ppe Petteri Orpo per la vittoria alle elezioni politiche. I valori popolari e liberali trionfano anche in Finlandia. Pronti a rilanciare insieme una grande azione europea, scrive su Twitter il vicepresidente del Consiglio.