Fiorello ridicolizza il Terzo Polo. Renzi e Calenda? «Sono i Totti e Ilary della politica»
Terzo Polo a rischio implosione. Altro che partito unico, i leader dei due partiti protagonisti di una fusione a freddo ancora in rodaggio continuano a litigare ormai su tutto, dalla malattia del Cav alla nomina di Renzi a direttore de Il Riformista, ogni novità offre uno spunto alla rissa da cortile che alimenta un clima di sospetti e un continuo scambio di reciproche battute al vetriolo. Una tensione che corre sul filo che Fiorello ha colto al volo per trasformarla in una ghiotta occasione per riderci su.
Il Terzo polo nel mirino satirico di Fiorello
Così, a Viva Rai2 lo showman propone un mashup delle interviste di “Belvo” (il siparietto tv in cui il conduttore intervista i suoi ospiti parodiando il programma della Fagnani). Interviste realizzate con i due leader, prontamente ribattezzati «i Totti e Ilary della politica italiana»… Il mattatore di radio e tv ironizza con verve e sagacia sulla burrascosa relazione tra Matteo Renzi e Carlo Calenda, giunta alle sue battute finali all’interno del Terzo Polo. E, neanche a dirlo, mixando domande e risposte, e incrociandole liberamente tra di loro, imbastisce con il montaggio un dialogo surreale tra “la strana coppia” di “separati in casa”.
Renzi e Calenda? «Sono i Totti e Ilary della politica»
Uno scambio di battute e di vedute che, forse, non è poi così distante dalla realtà dei loro approcci e diverbi. Quel che è certo è che l’esito comico della performance è garantito. Una co-gestione travagliata, quella tra i due numeri uno del Terzo Polo, che Fiorello trasforma in una storia d’amore tormentata, ripercorrendone le tappe a partire dall’inizio quando – ripercorrendo «i momenti in cui erano felici, quando ancora adoravano andare a passeggiare a Ponte Milvio», ha scherzato lo showman – era tutto rose e fiori.
Fiorello propone un dialogo surreale tra i due: l’esito è esilarante
Ma oggi, le spine pungono e, facendo rispondere l’uno alle domande dell’altro, Fiorello sferza e ironizza su quei boccioli mai sbocciati. E allora, riproponendo e miscelando ad arte il fuoco di fila delle improbabili domande di Franco Fagnano-Fiorello, il collage rilancia screzi in fieri e vecchie ruggini tra i due leader terzopolisti in cerca di un centro di gravità permanente non ancora trovato.
Un mix di interviste con cui Fiorello ironizza sulle continue liti tra i due leader
«La meta preferita per le vacanze: Polo Nord, Polo Sud o Terzo Polo?», incalzato lo showman intervistando Calenda, che prontamente risponde: «Direi Polo Nord se l’alternativa è il Terzo Polo!» E poi: «Ma lei uno come Carlo Calenda lo voterebbe?», chiede a Renzi, che a sua volta replica: «Lei non può entrare così dentro…». È Calenda, allora, a chiudere la disfida satirica, elevando l’ironia caustica e graffiante all’ennesima potenza: Votare Calenda? Renzi? Ma certo che no…».