Giannelli (Presidi): fondi per le gite scolastiche? Idea eccellente, non ne ricordo di simili in passato

5 Apr 2023 8:45 - di Prisca Righetti
gite scolastiche

Dai fondi per le gite scolastiche, all’ingresso della figura del tutor al fianco di uno studente. Passando per la proposta di un liceo del Made in Italy, Antonello Giannelli, presidente dell’Associazione nazionale presidi, plaude alle ultime iniziative che il governo ha rilanciato sulla scuola. E nel commentare prospettive e finalità degli interventi al vaglio dell’esecutivo, sottolinea importanza strategica e lungimiranza politica delle proposte che l’esecutivo sta mettendo in campo, nel segno di un’esperienza scolastica che possa essere formativa per tutti.

Giannelli (Presidi): «Fondi per le gite scolastiche? Un’eccellente iniziativa»

Dunque, dalla proposta di un liceo del Made in Italy. Passando per la figura del tutor che sarebbe in arrivo nelle classi. Fino all’idea di stanziare fondi da destinare alle scuole per le gite scolastiche – in modo che possano farsi carico anche degli alunni in difficoltà economica – Giannelli elogia slancio e finalità alla base delle ultime idee progettuali che l’esecutivo ha messo in campo. Una visione, quella enucleata con iniziative e proposte, che punta alla sinergia tra scuola e mondo del lavoro. Istruzione e formazione professionale. E sempre nel segno di un’esperienza scolastica che possa essere formativa per tutti.

Fondi per le gite scolastiche, Giannelli: «Non ricordo iniziative analoghe nel passato»

«Un’eccellente iniziativa, non ricordo iniziative analoghe nel passato. Direi che la possibilità che le scuole si possano far carico anche degli alunni che sono in difficoltà economica mi sembra lodevole», commenta allora Giannelli all’Adnkronos in merito allo stanziamento di 50 milioni di euro per consentire alle scuole il coinvolgimento del più ampio numero possibile di studenti in viaggi d’istruzione nell’anno scolastico 2023/2024.

«Il momento del viaggio di istruzione è importante nella vita dei ragazzi»

Aggiungendo a stretto giro: «Spero si possa continuare su questa strada in modo che effettivamente la condizione economica non funga da deterrente o da elemento impeditivo alla partecipazione a un’esperienza formativa, come ha detto anche il ministro – ha sottolineato Giannelli –. Perché la scuola non è semplicemente un “nozionificio”… Si va per crescere insieme agli altri, ai coetanei. E il momento del viaggio di istruzione è importante nella vita dei ragazzi».

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