Giovanni Paolo II, profanato il monumento nell’anniversario della morte: Polonia sotto choc

2 Apr 2023 20:13 - di Laura Ferrari
Giovanni Paolo II

Nell’anniversario della morte di papa Giovanni Paolo II, il monumento a lui dedicato nel centro di Lodz, in Polonia, è stato vandalizzato durante la notte. I media locali riportano che del colore rosso e giallo è stato versato sul monumento, che si trova di fronte alla cattedrale, mentre sul piedistallo è stata scritta la frase Maxima Culpa in bianco. Tale frase è il titolo del libro di Ekke Overbeek, un giornalista olandese, il quale sostiene che, quando Wojtyla era cardinale di Cracovia, avrebbe coperto i preti colpevoli di abusi sessuali su minori nella sua diocesi.

Il ministro degli Esteri polacco, Zbigniew Rau, si è recato in visita alla scultura in mattinata e ha definito l’accaduto un “atto spregevole” e un elemento ben organizzato di guerra ibrida. “Si tratta di dividere la società lungo le linee fondamentali della nostra identità”, ha detto Rau. Non ha suggerito chi possa essere il colpevole, ma quando le autorità polacche parlano di guerra ibrida, di solito si riferiscono a presunti sforzi russi per seminare discordia e sfiducia in Polonia.

La polizia di Lodz ha avviato le indagini per individuare i responsabili della profanazione della statua di papa Wojtyla mentre stanno già per cominciare le operazioni per cancellare le macchie di vernice rossa (sulle mani) e gialla (sul viso) nonché la scritta in bianco sulla base. I media polacchi informano inoltre che un altro gesto di profanazione era stato compiuto due giorni fa anche a Breslavia, dove il viso di Giovanni Paolo II su un murale è stato macchiato di rosso.

Poche settimane, fa un documentario che ricalca le accuse di Overbeek  era andato in onda su TVN, un’emittente progressista di proprietà di un gruppo statunitense. Anche in risposta al documentario, oggi migliaia di persone hanno partecipato a marce a Varsavia e in altre città della difesa del defunto Papa San Giovanni Paolo II, nel 18° anniversario della sua morte. Prima dell’avvio della marcia dietro alle reliquie di Giovanni Paolo II a Varsavia, i partecipanti hanno pregato; poi hanno seguito la papamobile che Giovanni Paolo usò nelle sue visite in Polonia. Alcuni manifestanti portavano foto del pontefice defunto e, dal momento che l’anniversario cadeva nella domenica delle Palme, avevano con sé anche salici e altri rami d’albero, come è tradizione cattolica la domenica prima di Pasqua.

 

Commenti

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  • marcello ceroti 3 Aprile 2023

    Al Secolo d’Italia ,
    Papa Giovanni Paolo II è stato l’artefice della fine dell’URSS , se si deve dire
    sia lui che Reagan sono stati oggetto di attentati dei sovietici ma quasi come un volere
    divino si sono salvati.
    Sono stato a Fatima e in una Teca del Santuario c’è la pallottola estratta dal
    cuore di Papa Giovanni Paolo II . Quindi estratta da un organo veramente importante.
    Altro che fare ancoraadesso la guerra fra ex fascisti ed ex comunisti per vedere chi aveva ragione la ragione non c’era da nessuna parte. Ora ci vorrebbe un Papa Giovanni Paolo II che con l’aiuto divino potesse fermare la stupida guerra russo-ucraina per il bene di tutti noi.