Il Papa cita il caso Orlandi: “Su Giovanni Paolo II illazioni offensive e infondate” (video)
«Certo di interpretare i sentimenti dei fedeli di tutto il mondo, rivolgo un pensiero grato alla memoria di San Giovanni Paolo II, in questi giorni oggetto di illazioni offensive e infondate»: parole dure quelle di Papa Francesco, in relazione al caso Orlandi, pronunciate domenica da San Pietro durante il Regina Coeli.
Le frasi arrivano in chiara risposta alle dichiarazioni di Pietro Orlandi, il fratello della giovane residente nella Città del Vaticano scomparsa il 22 giugno 1983, che in una trasmissione televisiva ha detto che Wojtyla “la sera usciva con due suoi amici monsignori polacchi, e non andava certo a benedire le case”. Orlandi ha avuto 8 ore di colloquio con il Promotore di giustizia del Vaticano, Alessandro Diddi, riguardo un presunto audio di un componente della banda della Magliana che faceva allusioni sul defunto pontefice. Audio finito nelle mani di Diddi e la cui provenienza ha scatenato clamore mediatico dopo la decisione dell’avvocata di Pietro Orlandi di opporre il segreto professionale.
Che cosa ha detto Papa Francesco in risposta a Pietro Orlandi
«È giusto che Papa Francesco abbia difeso Wojtyla dalle accuse fatte attraverso un audio reso pubblico lo scorso 9 dicembre – ha scritto Pietro Orlandi sul suo profilo Facebook -. Io, tantomeno l’avvocato Sgrò abbiamo mai accusato Wojtyla di alcunché come qualcuno vorrebbe far credere. L’unico nostro intento è quello di dare giustizia a mia sorella Emanuela e arrivare alla verità qualunque essa sia».
L’ex segretario di Ratzinger: “Benedetto XVI non aveva dossier su Emanuela Orlandi”
Sulla vicenda è intervenuto anche monsignor Georg Gaenswein, ex segretario personale di papa Benedetto XVI, parlando a Verissimo, su Canale 5, del caso della scomparsa di Emanuela Orlandi.
«Io posso soltanto augurare che si trovi una risposta definitiva», ha detto Padre Georg. «Io una volta ho incontrato Pietro Orlandi, ho parlato a lungo con lui e gli ho detto che io non so niente. Ho chiesto ai nostri di fare un promemoria su quale fosse la situazione riguardo a Emanuela Orlandi ed è stato fatto un appunto in cui si vedeva che non c’era niente di nuovo. Poi lo stesso Orlandi ha detto in un’intervista che io avrei un dossier. Non è vero, non ho alcun dossier. Se lui pensa a questo appunto, che poi ho dato a papa Benedetto, di questo si tratta. Io non ho mai avuto o fatto fare un dossier e non credo che si trovi qualcosa di nuovo su questo caso».