Incoronazione di Carlo III, tutti i riti dell’investitura: corone, invitati, musiche e piatto ufficiale

28 Apr 2023 19:48 - di Redazione
Incoronazione Carlo III

Conto alla rovescia per l‘incoronazione di Re Carlo III, prevista per il 6 maggio 2023, presso l’Abbazia di Westminster a Londra. Durante la cerimonia, che dovrebbe iniziare alle 11:00, il Re sarà incoronato insieme a Camilla, la Regina Consorte. Ecco cosa sappiamo del programma, nome in codice ‘Operazione Golden Orb’. Un’incoronazione è sia la cerimonia religiosa simbolica durante la quale un sovrano viene incoronato. Sia l’atto fisico di porre una corona sulla testa di un monarca. Formalizza il ruolo del monarca come capo della Chiesa d’Inghilterra e segna il trasferimento del titolo e dei poteri. Tuttavia, non è effettivamente necessario che il monarca sia incoronato per diventare re. Edoardo VIII regnò senza incoronazione e Carlo è diventato automaticamente re nel momento in cui è morta la regina Elisabetta II.

Gli invitati

L’incoronazione è un’occasione di Stato, il che significa che il Governo controlla la lista degli invitati. Oltre alla famiglia reale, gli invitati includeranno il primo ministro, rappresentanti delle Camere del Parlamento, capi di Stato e altri reali di tutto il mondo. Il principe Harry, duca di Sussex ha confermato che arriverà dagli Stati Uniti, ma sua moglie Meghan, la duchessa di Sussex, non parteciperà. Sarà la prima volta che il principe Harry sarà visto in pubblico con la famiglia reale da quando il suo controverso libro di memorie ‘Spare’ è stato pubblicato a gennaio. La data dell’incoronazione è anche il quarto compleanno del figlio della coppia, il principe Archie, che rimarrà negli Stati Uniti con la madre. Anche Sarah Ferguson, la duchessa di York, non sarà presente, dopo che fonti hanno confermato che non è stata invitata alla cerimonia. Il duca di York, il principe Andrea, che è stato sposato con la duchessa fino al loro divorzio nel 1996, dovrebbe andare. Tuttavia, è stato confermato che solo i reali in carica appariranno sul balcone accanto al re di fronte alla folla sul Mall, il che esclude il principe Harry e il principe Andrea dallo schieramento. I nipoti di Camilla saranno tra i paggi dell’abbazia di Westminster, accanto al nipote del re, il principe George. Presenti naturalmente il figlio maggiore del re, William, con la moglie Kate, principessa del Galles, insieme agli altri due figli: Charlotte e Louis. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden non parteciperà all’evento, ma la First Lady Jill Biden andrà a suo nome.

La processione

Rompendo con una tradizione secolare, Carlo III e Camilla si recheranno all’abbazia di Westminster in una carrozza trainata da cavalli relativamente moderna, dotata di finestrini elettrici e aria condizionata. Viaggeranno infatti nel Diamond Jubilee State Coach, costruita per la regina Elisabetta II in occasione dei 60 anni di regno nel 2012, ma usata la prima volta nel 2014. Successivamente torneranno a Buckingham Palace con la Gold State Coach, la carrozza che dal 1831 viene utilizzata per ogni incoronazione. È pesantissima e particolarmente scomoda, a detta della stessa regina Elisabetta che definì “orribile” il viaggio verso l’Abbazia di Westminster.

La cerimonia nell’Abbazia

Le incoronazioni sono rimaste più o meno le stesse per più di 1.000 anni. La cerimonia britannica è l’unico evento di questo tipo rimasto in Europa. Tuttavia, è probabile che sia più breve e di dimensioni ridotte rispetto all’incoronazione della regina Elisabetta II del 1953. La cerimonia prevede diverse fasi:  Il riconoscimento: mentre si trova accanto alla sedia dell’incoronazione, antica di 700 anni, il monarca viene presentato a coloro che si sono riuniti nell’abbazia dall’arcivescovo di Canterbury. La congregazione grida “God Save the King!” e suonano le trombe.  Il giuramento: il sovrano giura di regnare secondo la legge, di esercitare la giustizia con misericordia e di mantenere la Chiesa d’Inghilterra.  L’unzione: la veste cerimoniale del re viene rimossa e si siede sulla sedia di re Edoardo, che è stata usata da ogni monarca dal 1626. Un panno d’oro tenuto da quattro cavalieri della Giarrettiera nasconderanno il re alla vista. L’arcivescovo di Canterbury unge le mani, il petto e la testa del re con olio santo realizzato secondo una ricetta segreta, ma noto per contenere ambra grigia, fiori d’arancio, rose, gelsomino e cannella. L’olio creato per Carlo non conterrà alcun ingrediente derivato da animali. L’arcivescovo utilizzerà l’ampolla a forma di aquila d’oro – che versa l’olio dal becco – e il cucchiaio per unzione in argento dorato del XII secolo, che è il tesoro più antico dei gioielli della corona.

L’investitura

Quindi si procede allinvestitura: al sovrano vengono dati alcuni oggetti tra cui il Royal Orb, che rappresenta l’autorità religiosa e morale; lo Scettro, che rappresenta il potere; e lo Scettro del Sovrano, verga d’oro sormontata da una colomba smaltata di bianco, simbolo di giustizia e misericordia. Infine, l’arcivescovo pone la corona di Sant’Edoardo sulla testa del re. Di seguito l’intronizzazione e l’omaggio: il re lascia quindi la sedia dell’incoronazione e si sposta sul trono, dove i reali andranno a rendergli omaggio. Verrà incoronata anche Camilla come regina consorte, con una cerimonia simile ma più semplice.

Le corone

Il re sarà incoronato con la corona d’oro massiccio di Sant’Edoardo del XVII secolo. È eccezionalmente pesante e viene utilizzata solo al momento dell’incoronazione. Durante la cerimonia la corona di Sant’Edoardo sarà brevemente posta sulla testa del re, contemporaneamente suoneranno le trombe e verranno sparati colpi a salve di pistola in tutto il Regno Unito. Al termine della cerimonia, per uscire dall’abbazia di Westminster, Carlo porterà sul capo la cosiddetta The Imperiale State Crown, una corona più comoda realizzata nel 1937: è la stessa che usava sua madre in occasione dell’apertura del Parlamento. Camilla sarà invece incoronata con la Queen Mary’s Crown, che è stata portata fuori dalla Torre di Londra per essere modificata prima della cerimonia in onore di Elisabetta II. Sulla corona, infatti, sono state apportate delle pietre appartenenti alla collezione personale della compianta sovrana.

Il piatto ufficiale

La Coronation Quiche del Chief Royal chef Mark Flanagan è stata annunciata come piatto ufficiale della festa. La ricetta – con spinaci, fave e dragoncello fresco – è stata condivisa sulle piattaforme dei social media della famiglia reale. Descritta come “una quiche profonda dalla pasta frolla croccante e leggera e dai sapori delicati” può essere consumata calda o fredda con insalata verde e patate novelle bollite. Questa quiche è l’ultima aggiunta alla lista dei piatti reali, dopo il pollo dell’incoronazione della regina Elisabetta II – creato nel 1953 appositamente per l’occasione – e il suo Platinum Jubilee Pudding, una zuppa inglese al limone e mandorle.

La musica

Il re ha scelto personalmente la musica per la cerimonia, che comprende 12 brani appena commissionati, tra cui un inno del compositore di Cats Andrew Lloyd Webber. Parte della cerimonia sarà cantata in gallese e i solisti includeranno il famoso cantante d’opera gallese Sir Bryn Terfel. Ci sarà musica greco-ortodossa in memoria del padre del re, il principe Filippo, nato in Grecia. Si esibirà anche un coro gospel, così come i coristi della Westminster School. Separatamente, è stata lanciata una campagna per reclutare migliaia di suonatori di campane per celebrare l’incoronazione nell’ambito del programma “Ring for the King” .

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