La Polizia di Stato compie 171 anni, gli auguri di Mattarella e Meloni: grazie per “esserci sempre”

10 Apr 2023 12:54 - di Redazione
Polizia

La Polizia di Stato compie 171 anni. Quasi due secoli di missione, quella dei nostro agenti, investiti a tutela della sicurezza dei cittadini. E a rischio della propria vita nell’adempimento del proprio dovere. Un’opera, la loro, che ha accompagnato e caratterizzato il cammino sociale e civile del Paese e che, tra indagini, azioni sul campo, blitz, eroi e vittime, continua da 171 a raccontare evoluzioni e traguardi della nostra comunità nazionale. E allora, in occasione dell’anniversario della fondazione del Corpo, anche quest’anno è in calendario una celebrazione nazionale, in agenda per dopodomani, 12 aprile, nella suggestiva cornice della Terrazza del Pincio a Roma e nelle cerimonie territoriali organizzate dalle Questure.

La Polizia di Stato compie 171 anni

Una giornata, sottolinea la Polizia in una nota, volta a suggellare l’orgoglio ed il senso di appartenenza che accumunano le donne e gli uomini della Polizia di Stato. Agenti il cui lavoro quotidiano si proietta tra la gente. Un lungo percorso durante il quale la Polizia di Stato è cambiata. Si è evoluta insieme alla società. È migliorata senza perdere mai di vista il suo obiettivo più profondo: essere al servizio delle istituzioni democratiche e dei cittadini. Un obiettivo riassunto nel motto “Esserci Sempre” . Una celebrazione nell’arco della quale il Presidente della Repubblica concederà quest’anno la medaglia d’oro al valor civile alla Bandiera della Polizia di Stato per le attività svolte dal personale dei Reparti Mobili. Allora, proprio a quell'”Esserci sempre”, sono indirizzati gli auguri che Sergio Mattarella e il premier Giorgia Meloni, hanno tributato ai nostri eroi quotidiani in divisa.

Polizia, il ringraziamento del Presidente Mattarella

Con il Presidente Mattarella, che sottolineando il ruolo di coesione sociale incarnato dalla Polizia e i suoi importanti risvolti etici, nelle sue parole di ringraziamento istituzionale ha tenuto a precisare: «Celebriamo, quest’anno, il 75° anniversario dall’entrata in vigore della nostra Costituzione. Mi è grato esprimere, a 171 anni dalla fondazione del Corpo, la gratitudine e l’apprezzamento della Repubblica alle donne e agli uomini della Polizia di Stato impegnati, ogni giorno, a inverarne e a incarnarne i principi».

La gratitudine per la Polizia, «interprete dei valori costituzionali di solidarietà e di coesione sociale»

Proseguendo quindi: «Coniugando rigore ed equilibrio, ogni giorno gli appartenenti alla Polizia di Stato sono interpreti dei valori costituzionali di solidarietà e di coesione sociale, come il contributo offerto in occasione di recenti eventi emergenziali e la complessa attività nel campo dell’immigrazione e dei servizi per l’integrazione degli stranieri. La dedizione al bene comune che caratterizza l’azione del Corpo, a rischio della vita nell’adempimento del proprio dovere, rappresenta un patrimonio e un esempio prezioso. Ai caduti e ai feriti, alle loro famiglie, rinnovo la vicinanza dell’intero Paese. A tutti gli appartenenti alla Polizia di Stato e alle loro famiglie rivolgo, in questa ricorrenza, i più sentiti auguri», ha quindi concluso il Presidente della Repubblica.

Meloni: «Da 171 anni al fianco degli italiani con coraggio e dedizione»

E come il Presidente Mattarella, anche il premier Giorgia Meloni ha voluto rilanciare con sentite parole di gratitudine e orgoglio, il coraggio e la dedizione degli agenti della Polizia di Stato. Valori e servizi, quelli resi ogni giorno dagli agenti da 171 anni a questa parte, che il 12 aprile saranno al centro di una celebrazione solenne. Una festa che prevede diversi momenti e contesti per omaggiare i poliziotti in servizio e quelli che, in missione, hanno sacrificato la loro stessa vita. Agenti caduti nell’esercizio del dovere. Nella scaletta dei festeggiamenti, allora, non potrà mancare il momento della deposizione di una corona nel Sacrario dei Caduti, presso la Scuola Superiore di Polizia. Un omaggio da parte del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. Accompagnato dal Capo della Polizia-Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, il prefetto Lamberto Giannini.

Alcuni momenti della cerimonia del 12 aprile alla presenza del premier Meloni

Non solo. Durante il cerimoniale della celebrazione che si svolgerà al Pincio alla presenza del Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni, saranno conferite le medaglie d’oro al valor civile e al merito civile – alla memoria –. Un gesto che rappresenta il riconoscimento della Repubblica all’estremo sacrificio di sei poliziotti che hanno perso la vita. Tra loro, anche Domenico Zorzino, deceduto il 3 marzo scorso nel tentativo di salvare una persona inabissata in un canale nella sua vettura. Saranno conferite poi le Promozioni per merito straordinario ai poliziotti che si sono distinti per gli eccezionali risultati conseguiti in attività operative e nelle competizioni sportive.

«Da 171 anni al fianco degli italiani con coraggio, umanità e dedizione. Grazie per ciò che fate e per esserci sempre»

A tutti loro, e ai loro colleghi – presenti e che non ci sono più – il premier ha rivolto sentite parole di riconoscenza e stima istituzionale, postando su Facebook: «Auguri alla Polizia di Stato. Da 171 anni al fianco degli italiani con coraggio, umanità e dedizione. Grazie per ciò che fate e per esserci sempre. Buona Pasquetta a tutti e grazie a chi, anche in questi giorni di festa, è al lavoro per tutti i cittadini. Per l’Italia. E per la sicurezza di tutti noi».

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