La Russa a Praga: le istituzioni europee lavorino per assicurare libertà ai popoli

25 Apr 2023 18:10 - di Redazione

“La capacità di contrastare ogni forma di regime totalitario potrà venire dall’attuazione di politiche coraggiose, dalla capacità di realizzare veri processi di pacificazione e dando testimonianza delle aberrazioni di tutti i regimi totalitari. Così come lo stesso Parlamento europeo fece solo pochi anni fa approvando un’importante risoluzione di condanna di tutti i totalitarismi del secolo scorso”.

Lo ha detto il presidente del Senato Ignazio La Russa, nel suo intervento a Praga per la Conferenza dei presidenti dei Parlamenti degli Stati membri dell’Ue. “Oggi stesso, approfittando della mia presenza qui a Praga, ho voluto aggiungere due appuntamenti importanti alla mia agenda e che si legano al tema di questa Conferenza: renderò quindi omaggio alle tante vittime della ferocia nazista recandomi a Terezin e sono già stato al monumento dedicato a Jan Palach, come ho sempre fatto ogni volta che sono venuto a Praga. E l’ho fatto anche stavolta perché non potevo certo mancare di rispetto verso la vostra storia. Era ed è importante in questa sede così significativa e prestigiosa, portare un messaggio molto chiaro: le Istituzioni nazionali ed europee devono lavorare e stanno lavorando per assicurare indipendenza e libertà ai loro popoli”.

Il presidente del Senato al campo di concentramento di Terezin ha deposto una corona di fiori e cinque farfalle gialle che per i bambini erano simbolo di libertà. “Voglio tornare al tema dei regimi dittatoriali ricordando la più grande atrocità del secolo appena passato: l’Olocausto – ha detto durante il suo intervento alla Conferenza – Per evitare che lo spettro di regimi illiberali possa nuovamente tornare a limitare le nostre libertà, deve esserci innanzitutto piena collaborazione e rispetto tra gli Stati, a cominciare dal rispetto dei confini nazionali. In tal senso, domani avrò il piacere di ospitare a Roma il Primo Ministro ucraino Denys Shmyhal al quale rinnoverò la solidarietà e la vicinanza mia personale e quella degli italiani. Il popolo ucraino non è solo nella lotta contro la Russia per l’indipendenza e l’integrita territoriale. In ultimo, faccio mie le parole che la senatrice Liliana Segre pronunciò al Parlamento europeo il Giorno della Memoria: ‘C’era una bambina a Terezin, di cui non ricordo il nome, che disegnò una farfalla gialla che vola sopra i fili spinati. Che la farfalla gialla voli sempre sopra i fili spinati'”.

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