L’appello della figlia di Almirante, Giuliana de’ Medici: “Il 25 aprile si volti pagina in favore dell’unità”
Basta polemiche, si apra la stagione della pacificazione nazionale. Giuliana de’ Medici Almirante, figlia di Giorgio e donna Assunta e segretaria nazionale della Fondazione dedicata a suo padre, in una intervista all’Adnkronos, a proposito del 25 aprile sottolinea che «dovrebbe essere un momento di pacificazione nazionale, come ha sempre sostenuto Giorgio Almirante, fin dal suo debutto in Parlamento».
Giuliana De’ Medici cita le parole di Almirante
«Gli orrori della guerra – afferma Giuliana de’ Medici – li conosciamo tutti, ma non sono stati commessi solo dai fascisti. Mi sembra che ormai nel 2023, dopo quasi 80 anni, sia anacronistico enfatizzare contrapposizioni di parte: arrivare a una pacificazione nazionale sarebbe la cosa più giusta da fare». Anche a favore delle nuove generazioni, che, «fermo restando la memoria storica che va trasmessa comunque nella sua obiettività – continua la figlia di Almirante -, non avendo vissuto in prima persona gli orrori della guerra, dovrebbero essere lasciate libere da vincoli che spesso si trasformano in livore. Basta tutte queste polemiche che si rinnovano ogni anno alla vigilia del 25 aprile. Voltiamo pagina in favore dell’unità».
Le iniziative per ricordare donna Assunta
La figlia di Almirante non nasconde che in questi giorni più che pensare al 25 aprile è concentrata sul giorno dopo, data in cui ricorre una anno dalla scomparsa della mamma, Donna Assunta. «Abbiamo pensato a una messa in suo ricordo il 26 aprile che sarà celebrata, alle ore 19, nella Chiesa degli Artisti – Santa Maria in Montesanto a piazza del Popolo, a Roma. Poi la Fondazione Giorgio Almirante sta elaborando una iniziativa che verrà promossa però soltanto nei mesi successivi. Mamma era una persona così estroversa, sarà felice di sapere che ci saranno tanti amici a ricordarla».
Nella foto ANSA: Giuliana de’ Medici con la madre, Assunta Almirante, in una foto d’archivio del 9 novembre 2013.