“L’Intelligenza artificiale dirà anche il nome dell’amante”. La profezia dell’esperto Camisani Calzolari
«Se lasciamo che i vari sistemi di intelligenza artificiale generativa come ChatGPT facciano quel che gli pare coi nostri dati trovati online, rischiamo di scoprire quanto tutto ciò sia grave quando ormai sarà troppo tardi»: Marco Camisani Calzolari, esperto digitale, volto noto della tv per la sua rubrica su Striscia la notizia, ha scritto un lungo e inquietante post su Facebook per spiegare la potenziale deriva della AI.
Intelligenza artificiale come un detective ficcanaso virtuale
Uno scenario che supera anche la più sfrenata fantasia alla George Orwell. Camisani Calzolari nel suo lungo post Social, Camisani Calzolari parte da una premessa: «Il problema è la percezione di chi pensa che i dati personali siano solo cose banali come l’e-mail, il numero di telefono e poco più. Per cui in fondo dai, chissenefrega se ChatGPT li usa e come li usa».
L’esperto digitale fa «un esempio concreto di cosa potrebbe succedere tra qualche anno, o forse tra qualche mese se non si impongono regole». Regole chieste dall’Autorità garante per la protezione dei dati personali che ha deliberato lo «stop all’intelligenza artificiale del software ChatGPT finché non rispetterà la disciplina privacy».
Ecco l’esempio sull’intelligenza artificiale: le domande su Mario Rossi
«Siamo nel 2026, in un mondo immaginario in cui negli anni scorsi nessuno ha fermato l’uso selvaggio dei nostri dati», premette nel suo post su Fb Camisani Calzolari, immaginando domande di un utente e risposte della Intelligenza artificiale, come un moderno assistente vocale potenziato all’ennesima potenza.
“ChatGPT mi dai le ultime informazioni che hai su Mario Rossi?”
“Mario oggi aveva un appuntamento di lavoro a cui non si è presentato per andare al mare con la sua amante. È arrivato molto presto perché ha superato i limiti di velocità.”
“Dimmi di più su Mario e la sua amante”
“Ha 32 anni, i suoi gusti sessuali corrispondono a quelli di Mario e sono molto particolari. Ha precedenti penali per furto, mentre Mario per violenza domestica. Lei guadagna 70.000 euro all’anno, mentre Mario 20.000 euro meno. Ultimamente soffre di mal di schiena e ha subito un’operazione per un neo sospetto”.
ChatGPT e altri sistemi analizzano enormi quantità di dati online per ordinarli in modo logico
«Esagero? No», precisa l’esperto digitale, «perché tutte quelle informazioni su ognuno di noi sono tutti già su qualche server connesso a Internet che fortunatamente però non sono accessibili a tutti. Questo grazie alle leggi sulla privacy che vigono per esempio in Italia. Così prima di rendere pubblici i nostri dati personali, ovvero le informazioni su di noi, bisogna avere la nostra autorizzazione».
«Se la legge non ci fosse – continua il post – chiunque potrebbe sapere tutto di tutti. Sarebbe probabilmente selvaggiamente tutto a disposizione di chiunque». Inoltre, «se nel passato per sapere tutto su Mario Rossi avremmo dovuto scavare online e fare indagini e ricerche per incrociare quel che scrive sui social con le sue amicizie e la sua posizione per scoprire chi sia la sua amante e dove si trovi ora Mario. Ora sistemi tipo ChatGPT riescono ad analizzare quantità enormi di dati presi online per poi ordinarli in modo logico e rispondere alle nostre domande. Così basterà chiedere le ultime informazioni che ha su Mario Rossi e lui in un secondo le metterà insieme e ci risponderà dandoci ogni dettaglio, come nell’esempio del viaggio con l’amante».
«Per ora ChatGpt – ricorda l’esperto di Striscia la notizia – usa dati che risalgono al 2021 e non lo fa in tempo reale, ma se gli lasciassimo fare ciò che vuole basterebbe una domanda per avere qualsiasi informazione su chiunque. In altri settori – conclude Camisani Calzolari – è normale occuparsi della sicurezza prima di lanciare un prodotto. Pensate – se gli aerei fossero messi sul mercato nello stesso modo: prima si vola e poi si testa».
Chi è Marco Camisani Calzolari
Marco Camisani Calzolari lavora nel mondo digitale da 30 anni. Vive a Londra, insegna Comunicazione all’Università ed è autore di diversi saggi sul marketing e la comunicazione digitale. È consulente di comunicazione per grandi aziende ed è un pioniere del settore dal 1995. Ha fondato aziende di successo e dagli anni 90 divulga cultura digitale attraverso i mass media.