Lollobrigida: “Gli agricoltori sono i primi tutori dell’ambiente. La terra è il nostro tesoro più prezioso”
“Come ogni giorno, oggi, nella Giornata della Terra è fondamentale ribadire il ruolo cruciale dell’agricoltura. A protezione del nostro pianeta”. Così su Facebook il ministro delle Politiche agricole Francesco Lollobrigida. Che è tornato ad accendere i riflettori sulla rotta del governo in materia di sicurezza alimentare, tutela delle eccellenze e della produzione agricola. Mettendo a tacere i processi dei media e della sinistra alle sue parole sulla denatalità.
Lollobrigida: gli agricoltori sono i primi tutori dell’ambiente
“Gli agricoltori, i primi tutori dell’ambiente, con il loro lavoro, ci mostrano ogni giorno come la simbiosi tra uomo e natura sia la chiave per salvaguardare l’ambiente. E creare benessere per tutti. La Terra è il nostro tesoro più prezioso. E abbiamo il dovere di proteggerla per le future generazioni”, conclude il ministro di Fratelli d’Italia. Oggi in Giappone per il G7 che si concluderà il 24 aprile.
Il G7 in Giappone e la sfida della crisi alimentare
Un’occasione preziosa per affrontare il tema della crisi alimentare mondiale. Al vertice l’Italia ascolterà. E porterà le sue proposte per programmare una strategia di produzione del cibo in quantità sufficienti. Ma ancorato al principio della qualità.
Quantità e qualità del cibo: la ricetta italiana
“Ho avuto l’opportunità di confrontarmi con i colleghi del Canada, della Germania, del Regno Unito, e del Giappone”, dice Lollobrigida alla vigilia del vertice. “Per rispondere agli attuali fabbisogni. E per ragionare su misure concrete. Per la crescita sostenibile della produttività del settore agroalimentare. Farsi trovare pronti alle sfide del futuro – aggiunge il titolare delle Politiche agricole – è l’obiettivo che ho condiviso con i colleghi, prima del G7. L’Italia è pronta ad elaborare una strategia di produzione sostenibile ma ancorata alla qualità”.
Le strategie mondiali per la sicurezza alimentare
Il ministro ha avuto un confronto con il suo omologo canadese, Bibeau, che presiederà la Conferenza annuale della Fao a luglio. “Abbiamo parlato di strategie per la sicurezza alimentare. Ribadendo la posizione italiana: no ad alimenti standardizzati, sì al cibo di qualità per tutti”.