Milano, la stupra in ascensore mentre va a prendere il treno. Fermato un marocchino irregolare
Una donna di 35 anni è stata violentata alla stazione centrale di Milano mentre si recava a prendere un treno. Il suo aggressore, uno straniero marocchino irregolare, è stato fermato dopo le indagini condotte dalla Polfer.
L’episodio è avvenuto intorno alle 6 del mattino di giovedì. La donna era in partenza per Parigi. La violenza si è consumata in uno degli ascensori della stazione Centrale di Milano. A notarla, sconvolta e in stato confusionale – come racconta il Corriere.it – al piano terra dell’hub ferroviario, è stata una guardia giurata, che inizialmente ha pensato a un’aggressione a scopo di rapina.
La donna, dopo le cure dei sanitari, in serata ha denunciato l’accaduto presso gli uffici della polizia ferroviaria e ha raccontato di essere stata bloccata nell’ascensore, picchiata e aggredita sessualmente da un uomo che pretendeva da lei un rapporto. In base ai riscontri delle telecamere gli agenti della Polfer hanno fermato un 26enne di origine marocchina, senza fissa dimora e, da quanto si apprende, senza precedenti di polizia. L’uomo è stato condotto nel carcere di San Vittore.
Poche settimane fa la stazione di Milano era stata teatro di un altro agghiacciante fatto di cronaca: un marocchino aveva dato in escandescenze ferendo sei persone tra cui in modo grave un uomo di 68 anni e uno di 57 anni. Il sindaco Sala, nel tentativo di minimizzare il grave episodio, aveva detto che in ogni caso Milano non vive un’emergenza sicurezza.