Nato, oggi l’ingresso della Finlandia. Crosetto: “Giorno importante, ma anche segnale di insicurezza”

4 Apr 2023 11:24 - di Luciana Delli Colli
finlandia nato

La Finlandia diventa oggi ufficialmente un “membro a pieno titolo” della Nato e la sua bandiera, come ha annunciato ieri il segretario generale, Jens Stoltenberg, “sarà issata fuori dal quartier generale”. Oggi è “un giorno storico”, che “renderà la Finlandia più sicura e la Nato più forte”, ha commentato Stoltenberg. Di “un giorno molto importante”, ha parlato anche il ministro della Difesa, Guido Crosetto, sottolineando però che si tratta anche di una giornata dalla quale arriva “un segnale di insicurezza”.

Crosetto: “Un giorno importante, ma anche un segnale di insicurezza”

“Oggi è un giorno molto importante, perché la famiglia della Nato si allarga”, ha detto Crosetto, sottolineando però che l’ingresso della Finlandia nell’Alleanza è anche “un segnale di insicurezza”. Finora, infatti, Helsinki “è sempre voluta rimanere neutrale, il fatto che abbia preso questa decisione dipende dal fatto che una parte del mondo si è sentita più insicura. Quindi, non è una notizia particolarmente positiva”. “Ma io – ha proseguito il ministro – sono fiducioso che nei prossimi giorni si possa provare a ricomporre una situazione folle che si è creata in Europa e in qualche modo si possa intraprendere una strada verso la pace. Questo – ha concluso Crosetto – è il mio auspicio ed è la cosa alla quale lavoro ogni giorno”.

L’ingresso della Finlandia nella Nato: l’Alleanza sale a 31 membri

La Finlandia è il 31esimo Stato a entrare far parte dell’Alleanza. La sua adesione è stata ratificata da tutti gli altri 30 membri. L’ultimo Paese a farlo è stata la Turchia, per oggi si attende che depositi l’atto. “Io poi notificherò alla Finlandia, loro depositeranno i rispettivi documenti di adesione e da quel momento saranno membri dell’Alleanza”, ha chiarito ieri Stoltenberg, spiegando che la cerimonia dell’alzabandiera si svolgerà nel pomeriggio di oggi, che è anche il “compleanno della Nato”, poiché il trattato di Washington, o trattato dell’Atlantico del Nord, venne firmato il 4 aprile del 1949.

La reazione della Russia: “Rafforzeremo il potenziale militare verso Ovest e Nordovest”

”La Federazione russa rafforzerà il suo potenziale militare verso Ovest e Nordovest in risposta all’ingresso della Finlandia della Nato”, ha dichiarato il viceministro degli Esteri russo, Alexander Grushko, citato dall’agenzia di stampa Ria Novosti. Mosca, inoltre, ha già più volte ribadito la sua ostilità anche all’ingresso della Svezia. “Non è Mosca che decide chi aderisce” all’Alleanza atlantica, ha replicato Stoltenberg, sottolineando che “la porta della Nato rimane aperta”.

Stoltenberg: “Fiducioso su una rapida ammissione della Svezia”

Il segretario generale della Nato quindi si è detto “assolutamente fiducioso” sull’ammissione al più presto anche della Svezia, che è “una priorità per l’Alleanza”. Secondo il numero uno della Nato, Stoccolma “ha rispettato gli impegni” che ha preso lo scorso anno con la Turchia al vertice di Madrid sulla cooperazione nella lotta al terrorismo. Ankara, invece, è di diverso avviso e per il momento non ha dato il via libera alla ratifica.

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