Non è l’Arena cancellata, la spiegazione di Giletti: “L’Italia non è pronta per certe verità, le tengono nei cassetti”
Valerio Staffelli consegna il Tapiro d’oro a Massimo Giletti, dopo che Non è l’arena è stato chiuso improvvisamente e senza spiegazioni da La7. Quando Staffelli gli chiede se l’allontanamento sia collegato con la discussa messa in onda dello speciale su Matteo Messina Denaro, il giornalista risponde sibillino: «L’Italia non è ancora pronta ad ascoltare certe verità, fa più comodo tenerle nei cassetti».
Sandra Amurri: “Le inchieste su mafia e politica di Non è l’Arena davano fastidio”
Decisamente più espliciti i commenti di due ospiti del salotto di Giletti. «C’è davvero qualcuno disposto a credere che la ragione di una tale decisione della rete, possa essere dipesa dal pagamento di Baiardo per le sue partecipazioni al programma?», ragiona Sandra Amurri con l’Adnkronos. «E non sia, invece, scaturita dal susseguirsi di inchieste su fatti di mafia-politica-servizi deviati-massoneria, già in parte noti, ma prevalentemente, solo agli addetti ai lavori».
“Giletti trattato come il brutto anatroccolo dell’informazione italiana”
La giornalista denuncia il silenzio dei colleghi: «Che Massimo Giletti sia il brutto anatroccolo nella cosiddetta ”compagnia di giro” o, se si preferisce, del ”conclave mediatico” più raffinato, è stato certificato ieri dal silenzio, con cui è stata ignorata l’inedita e dirompete notizia, fatta eccezione dal Tg La 7 di Enrico Mentana. Provate solo ad immaginare, per un istante, cosa sarebbe accaduto, se, giusto il tempo di bere un sorso d’acqua, fosse stato chiuso un altro programma di punta».
“La chiusura di Non è l’Arena? Dipnde dalle sue inchieste su Messina Denaro”
Dello stesso parere Antonio Ingroia, ex magistrato, spesso ospite del programma di La7. La chiusura di Non è l’Arena? “Secondo me si era spinto – ha detto Ingroia a Un Giorno da Pecora su Rai Radio1 – troppo in avanti rispetto a quello che si aspettava il suo editore. Credo proprio che se non avesse fatto trasmissioni sulla mafia Non è l’Arena sarebbe stata chiusa». L’ex pm si è detto sorpreso. «Io dovevo andare ospite da Giletti domenica prossima, avremmo parlato di mafia, della latitanza di Messina Denaro e dei rapporti tra massoneria e politica. Non è l’Arena è stata l’unica trasmissione che si è occupata tanto spesso di questi temi».
Giampaolo Rossi: “Nessun contatto con Giletti”
E sulle presunte trattative di Giletti per un ritorno in Rai, arrivano alcune smentite. «In merito all’articolo riportato oggi da La Stampa a firma di Michela Tamburrino, dal titolo ”Stop a Giletti”, in cui si afferma di presunti ripetuti incontri avvenuti tra il sottoscritto ed il dottor Massimo Giletti, mi preme comunicare – scrive l’ex membro del Cda Rai Giampaolo Rossi in una nota – che la notizia è destituita di ogni fondamento: nessun incontro, neppure casuale, è mai avvenuto tra il dottor Giletti e me».