Pd, il rompicapo della nuova segreteria. Schlein fa i conti con “gattopardi” e opportunisti

6 Apr 2023 15:49 - di Michele Pezza
Schlein

Boatos interni danno per fatta la nuova segreteria dell’era Schlein. L’accordo tra la noe-segretaria del Pd e lo sconfitto Stefano Bonaccini – conferma l’Adnkronos – sarebbe in dirittura di arrivo. Se ancora manca l’ufficialità è solo perché in queste ore sarebbe in corso un lavoro di limatura sulla composizione della squadra, nella quale – pare – non dovrebbero esserci vicesegretari. In realtà, basta leggere in controluce alcune dichiarazioni del fronte “pro Schlein” per cogliere la presenza di un certo malpancismo. È il caso, ad esempio, di Rossella Muroni, già presidente di Legambiente, data per certa alla guida del dipartimento dem che si occupa di ecologia e poi inspiegabilmente uscita dai radar.

È la prima segreteria tratta Schlein

«Non sarò nella prossima segreteria del Pd come responsabile ambiente – ha fatto sapere -. Elly, alla quale sono molto legata (anche quando non vinceva) lo sa da tempo ed il tutto è pacifico». Agrodolce è anche la dichiarazione di Roberto Morassut, tra i dem più vicini alla Schlein, che se la prende con «il Termidoro delle correnti», refrattario ad ogni «innovazione». Fu così – ricorda – per Veltroni, che si dimise, e rischia di esserlo anche per la nuova segretaria. «Di fatto siamo sempre li da anni, il nodo è ancora quello – dice al Riformista -. Adesso Elly ha più forza e deve essere aiutata sulla traccia segnata dal congresso. Certamente nell’unità ma anche nella chiarezza». Un messaggio, il suo, rivolto alla leader: attenta ai gattopardi e a quelli pronti ad accorrere in soccorso del vincitore.

La Picierno ha già mollato Bonaccini

Tra i secondi c’è sicuramente Pina Picierno, schieratasi con Bonaccini al congresso, salvo mollarlo un secondo dopo la sconfitta. La sua presenza ieri alla Camera non è passata inosservata e c’è chi assicura che c’è posto per lei nella nuova segretaria, dove rappresenterà l’area degli Ulivisti 4.0. Oltre a lei, in quota alla minoranza dovrebbero entrare Davide Baruffi (Enti Locali) e Debora Serracchiani, cui andrebbe la delega alla Giustizia. Tra i possibili ripescati, Alessandro Alfieri, cui la Schlein potrebbe affidare il settore Riforme e Pnrr. Per la maggioranza, certi gli ingressi di Gaspare Righi, Marco Furfaro e Marco Sarracino, le cui deleghe però sarebbero ancora da definire. Antonio Misiani va verso la riconferma come responsabile Economia. Inoltre dovrebbero avere un ruolo anche Marta Bonafoni e Stefania Bonaldi.

 

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *