Pensare l’immaginario italiano anche sul territorio: gli amministratori locali fanno squadra
Poco dopo le 9 del mattino, prima dell’avvio ufficiale dei lavori di “Pensare l’immaginario italiano. Stati generali della cultura nazionale” – l’evento promosso a Roma da Francesco Giubilei, editore e fondatore di Nazione Futura, Emanuele Merlino, caposegreteria del ministero della Cultura, e Alessandro Amorese, deputato FdI e capogruppo alla Commissione cultura della Camera – gli amministratori locali sono tutti riuniti nel salottino di una delle due sale che si sono rese necessarie per riuscire a tenere tutti i panel in programma nella giornata, che vedrà tra gli altri anche l’intervento del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.
“Fare cultura sul territorio”: amministratori a confronto sulle buone pratiche
Coordinati da Amorese e Raffaele Zanon di “Arsenale delle idee”, si presentano, raccontano le esperienze delle proprie amministrazioni, condividono idee, come poi faranno anche i rappresentanti delle Fondazioni. Così, prima ancora di sentire cosa avranno da dire nell’incontro pubblico che li vede protagonisti, “Fare cultura sul territorio”, danno subito il senso della giornata, che è la prima di una serie di appuntamenti per mettere in rete le energie, le competenze, le capacità.
Dallo spettacolo all’editoria: i mondi della cultura a confronto
Un progetto al quale in tanti vogliono contribuire e che oggi, grazie a un programma ricco di dibattiti, sarà declinato riflettendo su come “Promuovere la cultura nazionale”, attraverso Fondazioni, teatro e musica, arte e beni culturali, cinema, televisione e digitale, giornalismo culturale, editoria e scrittura, tutti ambiti approfonditi in specifici incontri, che si aggiungono a quelli di scenario su come “Organizzare una politica nazionale” e come indirizzare le “Linee programmatiche per una cultura nazionale”.