Pioggia di missili sull’Ucraina: 24 morti, di cui 4 bimbi. Zelensky: più sanzioni a Mosca

28 Apr 2023 20:46 - di Redazione

È di almeno 24 morti, 4 dei quali bimbi, il bilancio dell’intenso attacco missilistico da parte della Russia sull’Ucraina.

A Uman, nella regione ucraina di Cherkasy, dove un edificio residenziale di 9 piani è stato danneggiato e parzialmente distrutto a seguito di un raid missilistico russo, il numero dei morti è salito a 22. E tra i morti ci sono almeno quattro bambini.

L’attacco a Dnipro ha causato invece 2 morti, ha riferito il ministero dell’Interno, aggiungendo che attorno alle 17 (ora locale) è stato recuperato un altro corpo senza vita da sotto le macerie, mentre sono 18 le persone rimaste ferite, 9 delle quali ricoverate in ospedale.

Nella regione di Cherkasy è stato annunciato un lutto di tre giorni.

Secondo l’aeronautica delle forze armate di Kiev, stamattina le forze russe hanno attaccato l’Ucraina con aerei Tu-95 partiti dall’area del Mar Caspio.

Le forze ucraine hanno abbattuto 21 missili da crociera, oltre a due droni tattici.

Il comandante delle Forze Armate ucraine, Valery Zaluzhny, ha spiegato che, dalle 4 ora locale, ci sono stati diversi allarmi aerei nel Paese.

Sono stati “distrutti 21 dei 23 missili da crociera Kh-101/Kh-555” e due droni, ha spiegato in un comunicato. Nella capitale le autorità hanno confermato che sono stati abbattuti 11 missili e due droni, dopo “una pausa di 51 giorni”. A Kiev sono stati segnalati danni a una strada e interruzioni della corrente.

L’ondata di attacchi sferrata nella notte contro l’Ucraina “avvicina lo Stato terrorista al fallimento e alla punizione, non viceversa come pensa”, sostiene il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un post su Telegram in cui sottolinea che “non dimenticheremo alcun crimine, non permetteremo a nessun invasore di sottrarsi alle proprie responsabilità”.

Riferendosi agli attacchi, Zelensky ha spiegato che a Uman sono stati danneggiati 10 condomini e alcune persone sono ancora intrappolate sotto le macerie.

Il presidente ucraino è tornato, quindi, a chiedere il rafforzamento delle sanzioni contro la Russia.

“Un’altra notte di terrore russo. Missili e droni – scrive su Twitter il presidente ucraino, denunciando l’attacco nella città di Uman -. La malvagità russa può essere fermata con le armi e i nostri difensori lo stanno facendo. E può essere fermata con le sanzioni, ma le sanzioni globali vanno rafforzate“.

“Solo tutti insieme possiamo sconfiggere il terrore russo, con armi per l’Ucraina, sanzioni più dure contro lo stato terrorista e sentenze giuste per gli assassini russi”, aggiunge Zelensky diffondendo anche un video che mostra il lato distrutto di un blocco di palazzi.

 

Commenti

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  • Marco 28 Aprile 2023

    Sarcasticamente, mi chiedo come ció sia possibile dato che a ottobre 2022 alcuni giornaloni o forse meglio giornalai dicevano che Putin aveva finito i missili, mi chiedo come ció sia possibile dato che gli stessi figuri 12 mesi fa dicevano che Putin aveva sei mesi di vita e ancor più mi chiedo come ciò sia possibile dato che 14 mesi fa i soliti dicevano che con le sanzioni tempo 4mesi la guerra sarebbe finita perché la Russia sarebbe stata in ginocchio!
    Abbiamo avuto organizzazioni dello Stato e degli Stati che intercettavano e sequestravano durante la pandemia dalle mascherine ai termometri e le stesse “organizzazioni” adesso non riescono a fermare le triangolazioni dei nostri microchip alla Russia via Armenia?
    In Ucraina finirà solo se i Cinesi si incazzano perché se aspettiamo che i corrotti USA o i corrotti CE si mettano a fare quello che devono anziché quello che gli comoda di morti e di costi ne vedremo ancora all’infinito…
    AMEN