Pnrr, Zangrillo: “Chiuderemo le correzioni entro la fine del mese. E faremo 170mila assunzioni”
“Ci siamo impegnati a concludere la fase di rivisitazione del piano entro la fine del mese. Mancano due settimane, siamo al redde rationem finale. L’obiettivo è di rispettare l’impegno preso e chiudere tra dieci giorni. In ogni caso non mi preoccuperei di qualche giorno in più o in meno, ma di un risultato che sia figlio di un’analisi seria”. Così il ministro della Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo in una lunga intervista a Repubblica.
Zangrillo: entro la fine di aprile chiuderemo la rivisitazione
Parole molto chiare sul Pnrr. Sul quale Palazzo Chigi è al lavoro per effettuare un’analisi sull’effettiva realizzabilità di quanto previsto nel Piano di rinascita e resilienza. Perché – sottolinea il ministro – il contesto è profondamente cambiato rispetto a quando il Piano è stato ideato. Quando è è stato scritto non c’erano la guerra in Ucraina e l’inflazione a doppia cifra. Per questo abbiamo convenuto di ripensare la governance. Per una sorveglianza più stretta, e di fare un’analisi puntuale sull’effettiva realizzabilità“.
“Nessuno faccia lo scaricabarile su di noi”
Poi respinge al mittente le accuse di ritardi e irresponsabilità delle opposizioni. “Se da un lato questo governo non deve cadere nella tentazione di fare lo scaricabarile sui governi precedenti. Dall’altra qualcun altro deve evitare di fare lo scaricabarile su di noi”. Zangrillo conferma l’impegno del governo anche in sede europea per sostare alcune opere sui fondi per la coesione. Che hanno tempi più lunghi rispetto al Pnrr. “L’obiettivo è predisporre un piano credibile, con basi solide. Perché alcuni progetti non sono più realizzabili. Mentre altri hanno bisogno di tempistiche differenti.
Pa, 3000 nuove assunzioni e stabilizzazioni
Novità anche sui posti di lavoro, stabilizzazioni e concorsi nella pubblica amministrazione. L’ultimo decreto in materia ha autorizzato circa tremila nuove assunzioni. Di cui un migliaio proprio sostenere le amministrazioni che sono anche enti attuatori del Pnrr. Il ministro Zangrillo interviene anche sulle modalità di assunzione a tempo determinato. “Ho voluto fortemente una norma per stabilizzare chi è stato assunto. Con procedura selettiva, con un contratto a termine. Se ha maturato 36 mesi di lavoro nella Pubblica amministrazione e riceverà una valutazione positiva, allora potrà essere stabilizzato dalle amministrazioni che l’hanno assunto”.
Sul tavolo del ministero semplificazione e revisione dei concorsi
Tra turnover e assunzioni si prevede l’ingresso di quasi 170 mila persone. Sul tavolo anche una revisione della gestione dei concorsi, per renderli ancora più snelli. Nell’ambito del ministero l’obiettivo è la semplificazione. “Entro il 2026 dobbiamo semplificare 600 procedure amministrative, con un primo target di 200 al 2024. Confermiamo gli obiettivi di quest’anno. E ho dato mandato al mio team di anticipare a quest’anno le procedure di semplificazione dell’anno prossimo. Con il decreto Pnrr ne abbiamo portate a termine circa cinquanta. È chiaro che senza semplificazioni non diamo velocità al rapporto tra la Pubblica amministrazione da una parte e le imprese e gli enti locali dall’altra».