Roccella: in Italia manca una cultura della genitorialità. Con le sue iniziative il governo ne traccia la rotta

21 Apr 2023 20:48 - di Italpress
Roccella

«La denatalità è una cosa serissima, non seria. In Italia non c’è una cultura favorevole alla genitorialità, e questo governo ha ben chiaro il problema. Aver intitolato un ministero alla natalità sarà pure un fatto simbolico, ma i simboli sono importanti, e comunque fin dal primo giorno li abbiamo riempiti di contenuti. Lo abbiamo fatto sul piano del sostegno economico, come dimostra il fatto che in piena crisi energetica la nostra manovra ha stanziato un miliardo e mezzo sulle famiglie. E lo abbiamo fatto sul piano della conciliazione tra famiglia e lavoro, che poi significa un’organizzazione del lavoro più a misura di donna e che non penalizzi la maternità». Lo dice Eugenia Roccella, ministro per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità in un’intervista a Libero.

Roccella considera le proposte avanzate dal ministro Giorgetti a favore della natalità e delle famiglie numerose «un segnale potente sul fronte fiscale, che coinvolgerebbe tutti gli ambiti di cui parlavo, ed è la direzione che vogliamo intraprendere. Ovviamente c’è molto da lavorare per trasformare le suggestioni in proposte compiute, e nel frattempo arriveranno altre iniziative. Come la sostituzione del reddito di cittadinanza con una misura tarata in modo significativo sui figli e sulle fragilità familiari. Ma la rotta è tracciata: un benefico choc fiscale, in un Paese come l’Italia, dove il prelievo è da sempre pesante, può dare davvero il senso di una vicinanza dello Stato a chi desidera mettere al mondo un figlio».

(Italpress)

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