Sandro Rutolo sgancia la bomba sul termovalorizzatore e spacca il Pd: “La Schlein non lo vuole”
La bomba che scuote il Nazareno esplode nel primo pomeriggio a Un giorno da Pecora: a sganciarla Sandro Ruotolo, fresco responsabile di Informazione, cultura, culture e memoria della segreteria nazionale del Pd. «Se fai il termovalorizzatore a Roma abbandoni la differenziata. Se Gualtieri lo vuole fare, lo facesse: è il sindaco e prenda le sue responsabilità, non può certo decidere il Pd». Poi, quando gli viene chiesto se la soluzione sarebbe quella di indire un referendum, risponde: «Sì, certo».
Un intervento che viene classsificato come «opinione personale», dal Nazareno. Rispondono così dalla dirigenza dem all’Adnkronos sulle parole del neo membro della segreteria, Sandro Ruotolo. Un clima tumultoso, visto che il Pd di Enrico Letta si era schierato senza se e senza ma sulla necessità del termovalorizzatore a Roma che, tra l’altro, è stato causa di rottura con i 5 Stelle sia ai tempi del governo Draghi che alle regionali nel Lazio.
Ruotolo inguaia la Schlein sul termovalorizzatore a Roma
Posizione anche oggi condivisa da diversi esponenti dem a partire da Stefano Bonaccini che lo ha ribadito alcuni giorni fa in un’intervista: «Se Roma non realizzerà il termovalorizzatore, come hanno fatto le Regioni del Nord, sarà in grave pericolo». Schlein ha parlato del termovalorizzatore a Che tempo che fa, in un’intervista poco dopo l’elezione alle primarie, ma senza esprimere una posizione ufficiale. A domanda diretta se fosse favorevole o meno all’impianto, la segretaria dem ha dato una risposta di metodo, ovvero quello dell’ascolto: «Ci confronteremo con i nostri amministratori locali sulla base del lavoro che stanno facendo dappertutto, chiederemo maggiore impegno su alcuni temi».
Milani (FdI): “Se Ruotolo la pensa come la Schlein, il Pd è spaccato”
«Il neo membro della segreteria Pd, Sergio Ruotolo, dice chiaramente che Elly Schlein non è d’accordo sulla realizzazione del termovalorizzatore di Roma invocando – commenta in una nota il deputato di FdI, Massimo Milani – una diversa visione ambientalista, e scaricando di fatto sul sindaco Gualtieri ogni responsabilità visto che è lui ad essere stato eletto dai cittadini. Ma la crepa è ora ufficiale – conclude Milani – due visioni antitetiche rispetto al tema rifiuti contrappongono ormai apertamente le posizioni del sindaco di Roma e il suo partito guidato da Elly Schlein».