Sondaggio Mentana, Fdi cresce, Pd al palo: è già finito l’effetto Schlein. Terzo Polo ancora in calo
Il risultato elettorale in Friuli Venezia Giulia e il sondaggio di Enrico Mentana per il Tg La7 asseverano con l’attendibilità della matematica percentuale una verità di fatto: il centrodestra procede spedito e le consultazioni demoscopiche certificano la fiducia degli elettori e la tenuta del governo Meloni. Con Fratelli d’Italia che, secondo il report settimanale di Swg cresce e si attesta al 29.7%, guadagnando lo 0.1% sullo scorso lunedì. Mentre il Partito Democratico perde la spinta dell’effetto Schlein e si ferma al 20.4%, senza aumentare di una virgola in termini di consenso elettorale. Una realtà, quelle sondaggistica, che fotografa e rimanda una situazione politica che, se da un lato conferma la solida tenuta dell’esecutivo in carica – gratificato solo poche ore fa dal responso delle urne che hanno incoronato il successo del governatore Fedriga – dall’altro cristallizza la difficile ripresa del Pd.
Sondaggio Mentana, FdI continua a volare alto. Pd, finito l’effetto Schlein
Il partito del Nazareno, infatti, dopo un primissimo momento di crescita – registrato soprattutto sulle spalle del M5S e del Terzo Polo –. E arrivato sull’onda dell’effetto novità della Schlein, non riesce a trasformarsi in slancio effettivo. Una risalita stentata, quella dei dem, incassata immediatamente dopo la nomina del successore di Letta, che sembra essersi già arrestata… E allora, ancora una volta il sondaggio di Mentana rilancia una dicotomia che la sinistra fatica a risolvere. Da un lato, c’è il centrodestra che avanza e stacca colleghi e avversari dell’opposizione. Dall’altro, il centrosinistra che non riesce a fare di più che limitarsi a registrare uno sversamento di voti tra vasi comunicanti: quelli di Pd, M5S e Terzo Polo. Il che, declinato al consenso politico, significa che in area progressista – in assenza di slancio e rilancio – se il Pd cresce ne pagano lo scotto, in termini di spinta, i grillini.
Ancora in calo il Terzo Polo che incassa l’ultima “delusione” elettorale
Ancora una volta, allora, l’ultima cartina di tornasole arriva dalle elezioni friulane appena concluse. Dove Massimiliano Fedriga – saldamente confermato alla guida della regione – ha superato di lunga misura, anzi ha letteralmente doppiato, il candidato di Pd e 5S. Dunque, i pentastellati perdono lo 0.5% e si attestano al 15,1. La Lega continua la sua progressione in avanti e raggiunge l’8.4%. Con Forza Italia che tiene al 6.2%, cedendo lo 0.2 in sette giorni. Ancora in calo, infine, il Terzo Polo, che il sondaggio di Mentana registra intorno al 7.8%. Terzo Polo che, oltretutto, incassa l’ultima delusione elettorale: il candidato governatore del Friuli Venezia Giulia proposto da Renzi e Calenda, esce dall’agone dalle urne strapazzato dalla candidata vicina ai No Vax che, di fatto, ha allungato le distanze doppiando il competitor.