Suor Anna Alfieri su Cristina Scuccia all’Isola: “Non mi stupisce l’addio alle orsoline, ma il dopo…”
Un dialogo aperto, da suora a ex suora, Cristina Scuccia, quello che tra interrogativi lasciati in sospeso e consigli utili, suor Anna Monia Alfieri, Cavaliere al Merito della Repubblica italiana, e apprezzata ospite di Nicola Porro a Quarta Repubblica, affida all’Adnkronos, partendo dai commenti sull’ingresso della giovane ex collega – in passato membro dell’ordine delle Suore orsoline della Sacra Famiglia – nel circo mediatico caraibico dell’Isola dei Famosi.
Suor Anna Alfieri commenta l’esordio di Cristina Scuccia all’Isola dei Famosi
Suor Anna Monia è perplessa, non tanto per l’abbandono del convento, quanto per l’approdo che ne è seguito. «Non mi ha stupito l’uscita di Cristina Scuccia dalla vita religiosa – spiega – . Mi sono invece particolarmente dispiaciuta del suo percorso dopo quell’uscita» dalla vita consacrata. Dubbi e perplessità che la legale rappresentante delle scuole Marcelline in Italia, e membro della Consulta di Pastorale scolastica e del Consiglio Nazionale Scuola della Cei, fa risalire addirittura dall’esordio sulla scena televisiva di Cristina Scuccia.
«Dispiaciuta per le sue scelte dopo l’addio alla vita religiosa»
«Già dalle origini, da quando partecipò a The voice of Italy, mi chiedevo quale valore aggiunto potesse dare questa esperienza alla sua vita religiosa, commenta Suor Anna Monia. Quindi prosegue: «Cantare? Potremmo dire che c’è il valore aggiunto di evangelizzare, forse. Ma ballare? – continua suor Anna –… Quando nella nostra vita facciamo delle scelte fondamentali, tutto il nostro esistere ne è influenzato. Cristina Scuccia ha una bellissima voce, potrebbe puntare su quella con un percorso serio, faticoso. Le scorciatoie non aiutano mai»…
I dubbi della religiosa sulle scelte di Cristina Scuccia
Parole che pesano come pietre. Dette con l’autorevolezza e la saggezza di chi rinnova la sua scelta di vocazione ogni giorno. Pensieri che portano la religiosa a palesare, per quanto con garbo e pacatezza, un grande dubbio sulla sua ex collega: «Mi sembrava – aggiunge a stretto giro – un po’ per la giovane età. Un po’ per l’esposizione mediatica, che in qualche modo la sua vocazione ne avrebbe risentito. E quando è uscita non mi sono sorpresa affatto, perché la vocazione ha bisogno di essere custodita. Tutelata, come tutte le altre. Altrimenti si rischia di rovinarla, sciuparla».
«Scelte che rappresentano una inversione a U rispetto a quelle precedenti»
«Non giudico – incalza la religiosa –. Lei avrà la sua coscienza, i suoi consiglieri, e sarei curiosa di sapere chi sono. Ma mi sono dispiaciuta di quanto fatto dopo: dalle canzoni sensuali all’Isola dei famosi, mi sembrano delle scelte che rappresentano una inversione a U rispetto a quelle precedenti. Noi siamo il risultato di certe scelte, non possiamo azzerare il passato. Se avessi potuto parlarle e consigliarla le avrei detto di prendersi il tempo per rielaborare le scelte fatte. I propri obiettivi. La direzione da seguire».
«Un cammino che mi pare vada a sciupare tutto un passato»
«Ho provato – ripete suor Anna – una sorta di dispiacere per il cammino intrapreso dopo l’uscita dalla vocazione. Un cammino che mi pare vada a sciupare tutto un passato. A contraddirlo esageratamente con inversioni a U che non le faranno bene. Perché l’Isola dei famosi non è una trasmissione che la può aiutare a rientrare in se stessa. A fare i conti con il proprio vissuto». Ma rientra in quel percorso con inversione a U compiuta su scelte e convinzioni che suor Anna Monia stenta a comprendere. E in questa chiacchierata con l’Adnkronos non ne fa neppure mistero…