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Super batteri, un nemico letale e una pandemia silente. Schillaci annuncia una cabina di regia

Cronaca - di Redazione - 5 Aprile 2023 - AGGIORNATO 5 Aprile 2023 alle 16:32

Super batteri, un nemico insidioso che sta alimentando l’allarme nel mondo. Secondo il Centro europeo per il controllo delle malattie (Ecdc), in Italia ogni anno si stimano 11.000 decessi e 36.000 in Ue. Ed entro il 2050 potrebbero esserci 10 milioni di morti ogni anno nel mondo a causa dell’antimicrobico-resistenza (Amr). Medici, specialisti, addetti ai lavori e aziende farmaceutiche hanno fatto il punto a Roma, in occasione del V Forum Amr organizzato da Farmindustria. «Agire subito», è allora il monito arrivato dagli relatori, diventando il leitmotiv e il comune denominatore degli interventi.

Super batteri, un nemico sempre più letale

«Prevenzione. Nuove terapie e uso corretto dei farmaci: sono le tre direttrici da seguire per affrontare insieme la pandemia silente dell’antimicrobico-resistenza. Una minaccia per l’intera umanità, che va affrontata insieme alle Istituzioni e al mondo sanitario», ha affermato Marcello Cattani, presidente di Farmindustria. Proprio per questo Farmindustria ha promosso una task force multidisciplinare composta da 30 esperti di diversa provenienza professionale. Arrivano, infatti, dal mondo accademico, delle società scientifiche e dalle federazioni mediche. Così come pure dalle associazioni civiche e di pazienti, di farmacisti e dell’industria farmaceutica.

Super batteri, Schillaci annuncia una cabina di regia

Contro l’antibiotico-resistenza il ministro della Salute, Orazio Schillaci, intervenendo al Forum promosso a Roma da Farmindustria ha annunciato che «è in via di costituzione la cabina di regia che individuerà le responsabilità di ogni istituzione, per poi garantire un efficace coordinamento tra gli organi centrali e le Regioni. Il Piano, fra l’altro, promuove l’istituzione di nuove sorveglianze, il rafforzamento e l’ampliamento delle sorveglianze rilevanti esistenti e l’inter-operabilità dei diversi sistemi. Nonché il monitoraggio dei risultati raggiunti».

La strategia per coordinare la lotta all’antibiotico-resistenza

«La resistenza agli antimicrobici, di cui l’antibiotico-resistenza è certamente il fattore di maggior peso, costituisce infatti una delle principali emergenze sanitarie globali – ha ricordato il ministro – alimentata nel tempo da un uso eccessivo e anche improprio degli antibiotici, in ambito umano, veterinario e zootecnico. Si tratta di un fenomeno che ha una ricaduta significativa sulla salute delle persone e sui servizi sanitari e oggi ci pone quindi di fronte a una sfida urgente. Una sfida da affrontare in ottica One health – ha sottolineato Schillaci – in grado di abbracciare in una visione unitaria la salute umana. Il benessere animale. La sicurezza degli alimenti. E la salubrità dell’ambiente».

Super batteri, diversi i progetti di monitoraggio e informazione

Dunque ricerca, informazione, comunicazione, le coordinate ribadite da esperti e addetti ai lavori. «L’industria farmaceutica è impegnata in quest’area così complessa con investimenti globali di 3,7 miliardi di dollari nel biennio 2019-2020. Oltre che con progetti di monitoraggio della resistenza ai farmaci e raccolta dati a sostegno dell’uso appropriato – ha ricordato sul tema Cattani –. Realizza corsi di formazione e informazione per i cittadini. Senza dimenticare l’impegno sul fronte della sostenibilità ambientale, adottando un quadro di gestione comune per ridurre l’impatto delle emissioni di antibiotici».

La sfida ai super batteri declinata all’innovazione tecnologica

E anche se la ricerca dell’industria «ha di fronte grandi sfide – lunghi tempi di sviluppo, investimenti ingenti, elevati rischi di fallimento – si deve fare ancora di più. L’Europa ha oggi la possibilità di dare una spinta all’innovazione attraverso la revisione della legislazione farmaceutica, rafforzando un settore strategico, tecnologico ed essenziale per la salute», ha concluso il presidente di Farmindustria.

 

 

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di Redazione - 5 Aprile 2023