Usa, detenuto afroamericano trovato morto in cella. L’avvocato: “Mangiato vivo dalle cimici”

17 Apr 2023 15:14 - di Redazione
usa detenuto cimici

Usa sotto choc per un caso che arriva dalla Georgia: un detenuto afroamericano di 35 anni, arrestato per rissa, è stato trovato morto nella sua cella “divorato vivo – ha denunciato l’avvocato della famiglia Michael Harper – da insetti e cimici”. La morte risale a settembre, circa tre mesi dopo l’arresto, ma se ne è avuta notizia solo in questi giorni. Della vicenda si sono occupati i principali media statunitensi, compreso il Washington Post.

Gli Usa sotto choc per il caso del detenuto “mangiato vivo dalle cimici”

Lashawn Thompson, al quale secondo quanto riferito dal legale era stata diagnosticata la schizofrenia, era detenuto nel reparto psichiatrico della prigione della contea di Fulton, ad Atlanta. “È assolutamente orribile, in quella cella non potevano starci neanche degli animali, e praticamente l’hanno abbandonato lì”, ha detto l’avvocato Michael Harper nel corso di una conferenza stampa trasmessa online, che aggiunge un nuovo elemento di indignazione pubblica intorno al trattamento di detenuti e sospetti. “Dovevano trasferirlo nell’unità per l’osservazione medica, ma questo non è mai avvenuto e l’hanno trovato morto, divorato dalle cimici”, ha aggiunto il legale, mostrando le foto delle condizioni di orribile degrado e sporcizia della cella, insieme al rapporto del medico legale che parla di “grave infestazione di cimici”.

Il rapporto del medico legale

Non sono stati riscontrati “evidenti segni di trauma”, si legge ancora nel rapporto del medico legale, che sottolinea che il “corpo era coperto di cimici”, concludendo poi che causa e modo della morte rimangono “da determinare”. L’avvocato Harper ha puntato il dito contro il personale del carcere che ha visto che la salute di Thompson, detenuto in quelle condizioni, “stava deteriorando”, senza fare nulla.

L’accusa nei confronti dello staff del penitenziario

“Sono letteralmente rimasti a guardare il declino della sua salute fino alla morte”, ha aggiunto Harper. “Non si meritava questo, qualcuno deve essere ritenuto responsabile”, ha concluso il legale che rappresenta la famiglia in una causa contro la prigione, della quale ha chiesto la chiusura. L’ufficio dello sceriffo della Fulton County, con una nota inviata a Wsb-tv, ha reso noto di aver avviato un’inchiesta sulle circostanze della morte di Thompson e, una volta conclusa l’indagine, si chiederà una revisione al Georgia Bureau of Investigations “per determinare se saranno necessarie delle azioni penali”.

L’ufficio del sindaco ammette: “Struttura decrepita, difficile assicurare un ambiente sano”

“Non è un segreto che le decrepite condizioni dell’attuale struttura rendono incredibilmente difficile rispettare l’obiettivo di provvedere un ambiente sano, pulito, ben mantenuto ed salubre per tutti i detenuti e staff”, ha ammesso comunque l’ufficio dello sceriffo, sottolineando come questo “sia uno dei tanti casi che mostra il disperato bisogno di un padiglione psichiatrico ammodernato e ampliato” e di una nuova sede per la prigione della contea.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *