Valditara: “L’educazione alimentare entra nelle aule per una crescita sana. Anche le famiglie coinvolte”

29 Apr 2023 14:02 - di Redazione

“L’educazione alimentare è fondamentale proprio per prevenire rischi alla salute e per una crescita sana. Oltre tutto incide anche, indirettamente, sull’ambiente. Quindi è green da tutti i punti di vista. Ci saranno delle ore dedicate all’educazione alimentare nelle scuole”. Così il ministro dell’Istruzione e del merito Giuseppe Valditara in merito al protocollo firmato con l’organizzazione agricola per l’introduzione di cibo a chilometro zero nelle mense scolastiche. Un’altra novità importante all’insegna della svolta. Il ministro, a margine della Festa dell’educazione alimentare organizzato da Coldiretti a Bari, ha concentrato i riflettori sulla necessità di portare nella aule l’educazione a un sano regime alimentare.

L’annuncio di Valditara: presto l’educazione alimentare a scuola

“L’educazione indirettamente coinvolgerà anche le famiglie, perché puntiamo sul fatto che il ragazzino quando torna a casa dica ai genitori ‘guarda come si mangia bene e sano”, ha spiegato Valditara. “Oggi noi firmiamo un protocollo molto importante. Che non riguarda soltanto la qualità del cibo nelle mense dei ragazzi. Ma riguarda più in generale il tema dell’educazione alimentare nelle scuole e quindi è una collaborazione molto positiva. Che fra l’altro si svilupperà con una iniziativa a favore di tutti i docenti”.

Puntiamo molto sull’educazione alla cittadinanza

Per il momento il ministro dell’Istruzione non ha fornito ulteriori dettagli di una novità che – ha detto – ” sarà certamente molto gradita”. C’è una attenzione di Coldiretti e del Ministero alla salute dei nostri ragazzi e più in generale alla salute della società. “Noi puntiamo molto all’educazione alla cittadinanza. Abbiamo fatto un accordo con il Ministero dell’Interno e con il Ministero dei trasporti, quindi Piantedosi e Salvini, sull’educazione stradale, tema molto significativo. Perché gli incidenti stradali sono la prima causa di morte per i giovani. Quindi la vita protetta da tutti i punti di vista: la salute, l’alimentazione e la sicurezza sulle strade”.

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