Vigilanza Rai, verso la fumata bianca: in “pole” la 5Stelle Floridia. Ma manca ancora l’ufficialità
Sembra ancora reggere l’accordo che domani dovrebbe portare all’elezione della pentastellata Barbara Floridia a presidente della commissione di Vigilanza Rai. L’organismo parlamentare di controllo sul servizio radiotelevisivo pubblico si riunirà domani alle 14, per la prima volta. La presidenza spetta per prassi all’opposizione e, dopo l’elezione del dem Lorenzo Guerini al Copasir, dovrebbe andare al M5S, che proporrebbe il nome dell’attuale capogruppo al Senato. L’elezione dovrebbe avvenire all’unanimità, sebbene il Terzo polo possa infine decidere di astenersi, mirando a quella stessa casella per l’ex ministra Maria Elena Boschi. In ogni caso, non dovrebbe puntare i piedi.
Floridia è capogruppo del M5S al Senato
Le vicepresidenze – stando ai rumors – dovrebbero invece andare a FdI, con Augusta Montaruli, e al Terzo polo, dove salgono le quotazioni di Maria Stella Gelmini. Sul nome della prima non si registrano problemi. Più suspence c’è, invece, su quello dell’ex-ministro del governo Draghi. L’eventuale elezione di Floridia in Vigilanza aprirebbe la corsa alla sua sostituzione a Palazzo Madama. Il più accreditato per la successione sarebbe l’ex ministro Stefano Patuanelli. In alternativa, altre voci non escludono l’ipotesi di Alessandra Maiorino, anche in ossequio all’alternanza di genere con Montecitorio, dove il capogruppo è Francesco Silvestri.
La maggioranza stufa dei ritardi dell’opposizione
Al momento, tuttavia, sul nome di Floridia manca ancora l’ufficialità. E questo è fonte di malumore nella maggioranza. «Ciò che veramente imbarazza è che ad ora non ci hanno ancora comunicato nulla», sbuffa con l’Adnkronos un’autorevole fonte parlamentare del centrodestra. «È inusuale – attacca la stessa fonte – che a poche ore dal voto non dicano nulla di chi intendono proporre». In settimana dovrebbero sciogliersi anche gli altri nodi relativi alle Commissioni bicamerali spettanti all’opposizione. Al Terzo polo dovrebbe andare la presidenza di quella di inchiesta sul Covid, per la cui presidenza è in lizza Maria Elena Boschi. Sempre il M5S dovrebbe ottenere la commissione d’inchiesta sul caso Orlandi mentre al Pd dovrebbe essere confermata la presidenza della commissione sul Femminicidio.