Alessandro Gassmann urla: «Roma ridotta uno schifo, turisti disgustati». L’Ama corre ai ripari
Delusione e rabbia, per Alessandro Gassmann. Uno sfogo durissimo contro il degrado di Roma legato al problema rifiuti. Lui, uomo di sinistra, probabilmente sperava in una svolta nel dopo-Raggi. Una svolta che non c’è stata. L’attore ha quindi pubblicato sui suoi canali social, twitter e Instagram il suo sfogo, prendendosela in particolare con i portarifiuti ad anfora, in plastica che si trovano in centro città. E che ora – proprio per il suo urlo rabbioso – verranno sostituiti.
Alessandro Gassmann: i turisti sono disgustati
«Ci vuole ancora quanto per capire che questi cestelli di piccole dimensioni per i rifiuti nel centro di Roma e non differenziati non sono adatti?». È quanto ha scritto su Twitter. «Oggi ho camminato parecchio, la città è una discarica, come da ormai parecchi anni. Davvero uno schifo. Turisti disgustati, gabbiani sui tavoli e nei vicoli che mangiano resti». A chi sempre sui social risponde che è un problema anche di civiltà, di cittadini, l’attore romano replica: «Fa schifo, non va bene. Quei secchi sono strapieni e il ricambio è insufficiente. Puzza di guano, ci sono cartacce, plastica che svolazza, buche, tombini completamente tappati, turisti-schifati. città di cui vergognarsi», ha aggiunto Alessandro Gassmann. L’attore ha dunque proposto una prima, parziale soluzione pubblicando la foto di contenitori più grandi e meglio gestibili. «Questo il modello ideale che funziona e non può essere attaccato dai gabbiani. Capisco che non è stiloso, ma funzionerebbe».
I cestino – solo dopo lo sfogo – saranno sostituiti
Lo sfogo di Alessandro Gassmann non è passato inosservato. Il presidente di Ama Daniele Pace che ha annunciato la sostituzione dei cestini. «I cestini getta-rifiuti a cui si fa riferimento nel tweet pubblicato dall’attore», ha spiegato Pace, «sono stati voluti e collocati dalla passata amministrazione capitolina. Ci siamo subito accorti che non sono adeguati ad un’area caratterizzata da un’alta densità turistica e commerciale come quella del centro storico». Per questo», ha detto il presidente Ama, «abbiamo, d’intesa con il sindaco Gualtieri e l’assessora Alfonsi, avviato subito un’interlocuzione con la Sovrintendenza e la Questura, che ci auguriamo approveranno presto il nuovo modello di cestini».