Alluvione, Meloni ai giornalisti: “Pensate al commissario quando ci sono ancora i funerali da fare” (video)
«Grazie alla presidente che ha voluto venire in Emila per rendersi conto della situazione che sta affrontando la regione e la nazione intera». Lo ha affermato il premier Giorgia Meloni a Bologna, dopo aver sorvolato le aree alluvionate con la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini. Subito un ringraziamento per l’attenzione dimostrata alla tragedia dell’Emilia Romagna, del resto già sperimentata: «Con lei ero nei primi giorni in Giappione: da subito ha mostrato la sua solidarietà». Von der Leyen e Meloni erano salite insieme a bordo dell’elicottero dell’Aeronautica militare per sorvolare le zone colpite dall’alluvione e dalle frane. «Quando io sono venuta qui la scorsa domenica la cosa che mi ha colpito di più, oltre alla dimensione della devastazione, è stata la reazione della gente. Qui troverai un popolo molto orgoglioso che si è già rimboccato le maniche; che è già al lavoro per ricostruire e sta già ricostruendo», dice alla commissaria europea durante il punto stampa.
Meloni: “Commissario? Il mio problema è trovare risorse. Dopo chi le spende”
La parola magica – ricostruzione – ha scatenato i cronisti che insistentemente chiedevano al presidente del Consiglio della nomina di un commissario ad hoc. Al termine del punto stampa alcuni cronisti sono tornati alla carica. Per intenderci, il commissario è la figura istituzionale che dovrà spendere le risorse per l’Emilia Romagna e le altre regioni colpite. Meloni non nasconde la sua incredulità di fronte alla sollecitazione ossessiva che il tema riceve in queste ore. «Sul tema del commissario, sono francamente molto colpita del fatto che questo sia il dibattito che vi interessa; quando si stanno ancora celebrando i funerali delle persone. Per cui, noi ci stiamo occupando di fare del nostro meglio e di trovare i soldi. Quando arriverà il tempo della ricostruzione ci occuperemo del commissario della ricostruzione. Diciamo – risponde con chiarezza – che oggi il mio principale problema non è chi spende i soldi, è trovarli. E vale anche per i governatori di centrodestra…».
Alluvione, Meloni: “Dopo la conta dei danni chiederemo il fondo di solidarietà Ue”
Nel ringraziare la presidente della Commissione europea, «giunta per rendersi personalmente conto della la situazione che questa regione sta affrontando», il premier si è soffermata sulla solidarietà dell’Europa. Solidarietà che «è dimostrata dal fatto che si è già attivato il meccanismo europeo di Protezione Civile: hanno offerto le loro disponibilità 9 Stati membri. E dunque ci sono già segnali concreti di solidarietà dal punto di vista europeo». «Il sostegno della Commissione e dell’Unione può essere in questa fase molto importante», ha aggiunto il premier. «Noi nelle prossime settimane, una volta che saremo riusciti a fare una stima complessiva dei danni, faremo richiesta di attivazione del fondo di solidarietà: un fondo previsto per i disastri e le calamità naturali a cui purtroppo l’Italia ha già dovuto accedere altra volte».